Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] un’arteria periferica viene compensata da un circolo collaterale e suggerì questo tipo di intervento nella terapia degli aneurismi degli arti, onde evitare l’amputazione. Molti dei migliori chirurghi inglesi e americani dell’epoca furono suoi allievi ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] in cui la gravidanza o il parto minacciano la vita della gestante, Perugia 1862; Della compressione e della legatura negli aneurismi diffusi, e nelle ferite delle arterie degli arti. Lettera all'ecc.mo sig. dott. Ruggiero Torelli, in L'Ippocratico, s ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] ventricolare ecc.), in grado di precisare le eventuali indicazioni operatorie (rivascolarizzazione miocardica, resezione di aneurismi, infartectomia ecc.) specialmente nelle sindromi anginose gravi e nell’infarto del miocardio.
La coronarite ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] carotidee (endoarteriectomia carotidea), o di trombi localizzati in corrispondenza di dilatazioni aneurismatiche (aneurismi dell'aorta addominale, aneurismi poplitei), rappresenta un importante mezzo di prevenzione.
Bibliografia
D.R. Anderson, M ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] sono quelle a carico del nervo laringeo inferiore o ricorrente: esse possono essere causate, come s'è detto, da aneurismi della succlavia destra o dell'arco dell'aorta, da ingrandimento dell'orecchietta sinistra (stenosi mitralica), dalla tabe e da ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] , del rene e del miometrio, della laminectomia, introducendo un metodo operatorio che porta il suo nome, degli aneurismi arterovenosi, delle ferite di guerra, dell'ulcera duodenale e di quella peptica postoperatoria, della chirurgia del torace e ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee ...
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FRENICO (dal gr. ϕρήν "diaframma"; lat. scient. phrenicus)
Guido Ferrarini
Nervo (detto anche nervo diaframmatico) che nasce, alla parte alta e profonda del collo, dal 4° nervo cervicale, ricevendo però [...] e broncopolmoniti. Se nel frenico, invece d'un'interruzione, s'ha una semplice irritazione (per es. per tumori mediastinici, aneurismi, pericardite, pleurite, ecc.), s'ha nel diaframma uno stato opposto alla paralisi, e cioè uno spasmo clonìco, con ...
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RMN (sigla di Risonanza Magnetica Nucleare)
Tecnica di imaging basata sull’interazione fra un campo a radiofrequenza e momenti magnetici nucleari e sulla successiva elaborazione grafica dei segnali ottenuti [...] con metodiche invasive di cateterismo arterioso dei vasi epiaortici, con applicazioni nella patologia dell’aterosclerosi, degli aneurismi e della malformazione artero-venosa. Anche una elevata risoluzione spettroscopica è peculiare del 3 T, con ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] superficiali sono generalmente causate dalla rottura di una malformazione vascolare preesistente e abitualmente congenita (aneurismi, malformazioni arterovenose, angiomi venosi) e si verificano più frequentemente nei soggetti giovani.
L’emorragia ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...