Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] tra l’aracnoide e la pia madre. Può essere dovuta alla rottura di una malformazione arterovenosa, di un aneurisma, oppure fare seguito a un trauma cranico.
Sintomatologia
Un i. cerebrale può manifestarsi improvvisamente con un deficit neurologico ...
Leggi Tutto
Maria Concetta Altavista
Evento cerebrovascolare acuto caratterizzato dalla comparsa improvvisa di segni o sintomi neurologici focali, con una durata superiore a 24 ore o con esito infausto. Si distingue dall’attacco ischemico transitorio, la cui sintomatologia dura meno di 24 ore, di solito meno di ... ...
Leggi Tutto
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico (➔ ischemia cerebrale). L’i. c. viene pertanto indicato anche come ictus ischemico, per distinguerlo dall’ictus emorragico, ... ...
Leggi Tutto
Marco Salvetti
Quando un'arteria si blocca o si rompe
L'infarto è il danno che si crea in un organo del corpo per mancanza di sangue: nel caso più frequente ciò avviene nel cuore e si ha l'infarto cardiaco. L'ictus è un danno improvviso al cervello che di solito è dovuto a un infarto, ma che può anche ... ...
Leggi Tutto
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare. I neurologi preferiscono definirlo attacco cerebrale per meglio sottolinearne la gravità, ... ...
Leggi Tutto
Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la circolazione. Con la parola paraplessia (παραπληξία), Galeno indicò le paralisi improvvise parziali e ... ...
Leggi Tutto
Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] la presenza di lesioni valvolari, i gravi stati ipertensivi, una grave insufficienza coronarica, la presenza di un aneurisma aortico. Rappresentano egualmente una controindicazione assoluta tutte le sindromi febbrili o infiammatorie acute e le gravi ...
Leggi Tutto
Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] insufficienza corticosurrenalica ecc.) e da ostruzione vasale (occlusione della vena cava, pericardite, embolia polmonare, aneurisma dissecante). I principali sintomi sono rappresentati da: polso debole e frequente; pressione arteriosa bassa; respiro ...
Leggi Tutto
aneurisma
s. m. [dal lat. tardo aneurysma, gr. ἀνεύρυσμα «dilatazione», der. di ἀνευρύνω «dilatare»] (pl. -i). – In medicina, dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete...
aneurismatico
aneurismàtico agg. [der. di aneurisma] (pl. m. -ci). – Relativo ad aneurisma, conseguente ad aneurisma: processo a.; sacca a., la sacca formatasi per la dilatazione dell’arteria; fremito a. (v. fremito, n. 3).