È la cura del freddo: il metodo più semplice consiste nell'applicazione della vescica di ghiaccio che ha azione sedativa, antifebbrile, antiflogistica, antiemorragica. Sul capo mitiga le cefalee intense, [...] pressione di 50 atmosfere, provocando un abbassamento della temperatura locale fino a 80°.
Nel dispositivo di Mac Lead uterino, endometriti croniche).
Il freddo è utilizzato anche come anestetico (v. anestesia).
Bibl.: L. Lortat Jacob, La ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] di esso l'anestetico più indicato in soggetti vecchi e debilitati, in traumatizzati e settici. Naturalmente la necessità di portare e mantenere per un periodo di tempo sufficientemente lungo la parte da operare ad una temperatura locale di circa 5 ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione devono essere effettuati sotto anestesia generale e locale: una dizione ambigua, perché per molti ...
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cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] curvatura della cornea. L’intervento viene generalmente eseguito in anestesia locale. Si distinguono l’anestesia tipica, con la semplice somministrazione di un collirio anestetico, e l’anestesia peribulbare che prevede l’iniezione di una soluzione ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] arteriosa che consiste nell'iniettare nell'arteria liquido anestetico, facendo la stasi nel territorio di essa con anche nell'ambito della prima, si può alternare l'applicazione locale con quella generale, oppure (seguendo la proposta di A. Possati ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] relative alla sede su cui si esercita, si può avere azione locale, se si esplica solo nel punto di applicazione (es., veleni medicamentosi. - Si possono avere per narcosi, quando sostanze anestetiche, come il cloroformio e l'ossidulo d'azoto o gas ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] ricorreva esclusivamente all'anestesia con etere o cloroformio; attualmente si adoperano tanto gli anestetici generali (etere o cloruro di etile) quanto quelli locali (novocaina o tutocaina).
Per gl'interventi di lunga durata l'etere somministrato a ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] sono le pomate con preparati di antimonio mescolati a un anestetico, e le iniezioni locali, intradermiche e intraepidermiche, di emetina. Molti dermatologi usano associare alle cure locali le cure generali; per es., preparati organici di antimonio e ...
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NOVOCAINA
Agostino Palmerini
. Nome commerciale del p-aminobenzoildietilamminoetanolo. Non è che l'anestesina (v.) o etere paraminobenzoato di etile nel quale un atomo d'idrogeno è stato sostituito [...] di acqua e in 30 di alcool. È un eccellente anestetico, poco tossico, assai diffusibile e quindi spesso associato all' il calore senza alterarsi. È molto adoperata per l'anestesia locale o regionale e anche nell'anestesia lombare. (V. anestesia ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] La presenza del tumore si era dapprima manifestata con convulsioni locali della faccia e della lingua, della mano e del più facilmente di quelle monosinaptiche da dosi maggiori di anestetico, come ci si aspetterebbe se queste risposte dipendessero da ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...