CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] e la medicina, in Il Politecnico, XXVII (1865), pp. 318-346, e Escursioni d'un medico nel Decamerone, I, Dell'anestesia e degli anestetici nella chirurgia del Medio Evo, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lett., s. 3, XIV (1881), pp. 129-175 ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] da Streptomyces conterranno la desinenza "-micinum", gli antineoplastici "-mito", gli antibiotici tetraciclinici "-ciclinum", gli anestetici locali "-cainum", i derivati della penicillina "-cillinum" i solfammidici prendono il prefisso "solfa-"; gli ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] «saziano» oltre ogni limite o nei crudeli reportage di guerra che finiscono per essere i più efficaci anestetici della coscienza critica dello spettatore laddove «il trauma delle atrocità fotografate svanisce vedendole ripetutamente» (S. Sontag, On ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] per studiare le funzioni del fegato, del pancreas e dei nervi vasomotori, nonché gli effetti del curaro e di alcuni anestetici. Essa è stata determinante anche per la scoperta del Salvarsan, il primo chemioterapico di sicura efficacia, a opera di ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] dotate di attività farmacologica, intervenendo in campi quali la sedazione del dolore e l’impiego degli anestetici nella pratica chirurgica, e favorendo la ricerca di principi attivi sviluppati a livello industriale (antinfiammatori, psicofarmaci ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] composti aromatici, dal catrame, oltre a esplosivi e sostanze coloranti, si poterono preparare varî prodotti sintetici medicinali (anestetici, ipnotici, antisettici, ecc.), l'azione dei quali è dovuta a determinati gruppi farmacofori, e anche varî ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] l'utilizzazione di glucosio. Nel complesso l'azione dell'alcool sul sistema nervoso centrale è simile a quella di altri anestetici: dopo una eventuale fase di eccitazione, induce una depressione.
Con un'alcolemia dello o,05% si riducono le capacità d ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] spesso di complicazioni mortali.
Una nuova era della chirurgia s'iniziò verso la metà del secolo con la scoperta degli anestetici (C. W. Long) e l'introduzione del metodo antisettico (J. Lister); non minore importanza ebbe per la traumatologia l ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] le strutture (detergenti, alogeni, perossidi, acidi o basi), oppure turbarne transitoriamente le funzioni, come accade per gli anestetici, nonché esercitare un effetto aspecifico inibitorio, come per l'alcol etilico e altri alcol. Alcuni tossici poi ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] di morte è intorno allo 0,03 e 0,05‰, rischio sostanzialmente sovrapponibile al pericolo connesso all'uso degli anestetici barbiturici necessari per un'anestesia generale breve, equivalente a quella utilizzata per talune cure dentarie. Possibilità di ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...