(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] 'equilibrio acido-base (acidosi, alcalosi), oppure l'effetto di farmaci non strettamente cardiologici (antidepressivi triciclici, anesteticilocali, sali di litio) o di pertinenza cardiologica (digitale, in caso di sovradosaggio) possono favorire l ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] e così via), ma anche da mezzi di contrasto a base di iodio usati nella diagnostica radiologica, da anesteticilocali, da plasma expanders. Nelle reazioni pseudoallergiche la liberazione del mediatore chimico che causa il danno non dipende da una ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] prontamente il dosaggio in pazienti con frequenza o intensità del dolore molto variabili.
Altre terapie del dolore
Gli anesteticilocali bloccano lo scambio ionico attraverso le membrane eccitabili. Il capostipite è la cocaina; in seguito sono stati ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] % della superficie corporea.
Il trattamento delle u. si prefigge lo scopo di sedare il dolore (analgesici sistemici e anesteticilocali); impedire la fuoriuscita di plasma dai vasi (trasfusioni di plasma o succedanei ecc.); prevenire e combattere le ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] ; è in questo periodo che nei laboratori di E.-F.-A. Fourneau prima e di D. Bovet poi, furono ottenuti gli anesteticilocali, i curari, gli antistaminici. Ma il grande progresso nello studio dei recettori è stato possibile solo con l'aiuto della ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] neuronali, sia migliorando le condizioni di vita dei pazienti. Le tecniche impiegate sono: blocchi anesteticilocali, infusione di oppioidi, elettrostimolazione transcutanea, somministrazione di farmaci analgesici, ipnosi, fisiocinesiterapia.
Blocchi ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] 'osservazione che, anche in questo caso di introduzione locale dell'endotossina, l'insorgenza della febbre era preceduta responsabile, cioè della regione preottico-ipotalamica. Analogamente agli anestetici, quali i cloralici o i barbiturici, agiscono ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] oppure turbarne transitoriamente le funzioni, come accade per gli anestetici, nonché esercitare un effetto aspecifico inibitorio, come per l' più comunemente osservate. Le intossicazioni locali o topiche possono essere facilmente diagnosticate ...
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anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...