L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 1795 per assumere la carica di direttore dell'Ospedale generale e diventare titolare dell'insegnamento clinico.
A Vienna i di quanto era possibile realizzare prima della scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi (metà del XIX secolo).
La ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] di sangue. Ancora all'inizio del Novecento, nonostante un generale accordo in letteratura, meno di un medico su mille era di nuove tecniche diagnostiche e la scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi promossero una profonda trasformazione del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] etere. Diede anch'egli una dimostrazione pubblica al Massachusetts General Hospital e, il 16 ottobre del 1846, anestetizzò con luce il principe Leopoldo in narcosi con cloroformio.
L'anestesia inalatoria con etere o cloroformio permise ai chirurghi di ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...