Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] riduzione della circolazione uterina e dell'ossigenazione fetale è l'iperventilazione materna forzata durante l'anestesiagenerale: essa presenta diversi effetti negativi sulla circolazione fetale, che si manifestano nell'ostacolato ritorno venoso ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] l'introduzione dell'elettroshock nella terapia delle psicosi. Questa pratica terapeutica, oggi utilizzata sotto anestesiagenerale prevalentemente nella terapia delle forme depressive gravi, comporta una disorganizzazione di varie funzioni nervose ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] fu l'introduzione, da parte di William Morton e di Crawford Lang, dell'anestesiagenerale. La prima operazione importante effettuata in anestesiagenerale con etere fu una escissione della ghiandola sottomascellare e di parte della lingua, praticata ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] , infine, dal trasferimento in utero degli embrioni. Il GIFT (Gamete intra fallopian transfer) è effettuato in anestesiagenerale e consiste nel trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili sotto guida celioscopica. È indispensabile la ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] risultare in fase acuta la diagnosi esatta del grado di lesione e delle strutture legamentose interessate dal trauma. L'anestesiagenerale o locale, abolendo il dolore e la contrattura muscolare, consente di eseguire un completo esame obiettivo con l ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] altrettanti segmenti, o neuromeri, diversi fra loro per grandezza e spessore.
Generalmente si considerano nel m. 4 porzioni: il m. cervicale va dal ecc.) dallo stesso lato della lesione, con anestesia termodolorifica dal lato opposto e una zona di ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] sistema n. sono rappresentati dagli organi per la sensibilità generale e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo all’azione depressiva di alcune sostanze e all’anestesia.
Fisiologia dei sistemi motori. - L’esecuzione armonica ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] neurovegetativi e trofici sono più tardivi. Si definiscono anestesia e paralisi radicolare i deficit, rispettivamente di senso e questo l’acqua e i sali necessari al suo nutrimento. In generale la r. differisce dal fusto (➔ rizoma) perché non porta ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] anestetici locali nello spazio epidurale lombare produce l'anestesia nei territori sotto la linea ombelicale trasversa (Bromage dell'ipotalamo, la chirurgia demolitiva a cielo aperto. In generale hanno un impiego molto limitato. L'idea di risolvere il ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] IV, pp. 139-165.
Walter, J. B., Israel, S. M., General pathology, London-Toronto 19672.
Walther, H. F., Krebsmetastasen, Basel 1948.
Wellings, sugli effetti delle radiazioni nel topo, un tipo di anestesia di più lunga durata di quella che si otteneva ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...