La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] Warren operò un paziente affetto da un tumore del collo sotto anestesia per inalazione di etere effettuata da William T.G. Morton; si era venuti a conoscenza di tre anestetici generali, un evento straordinario che nei circoli professionali diede ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] prelievo di organi
Il prelievo degli organi solidi viene generalmente effettuato in donatori cadaveri il cui cuore è ancora o da un anatomopatologo, da un medico specialista in anestesia e rianimazione e da un medico neurofisiopatologo oppure, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] a partire dagli anni Quaranta, dalla diffusione dell’anestesia e, un ventennio dopo, dall’estendersi delle a oggi. E che ha penalizzato anche la scienza e, in generale, la qualità della ricerca intellettuale accademica nel Paese.
Bibliografia
G. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 1795 per assumere la carica di direttore dell'Ospedale generale e diventare titolare dell'insegnamento clinico.
A Vienna i di quanto era possibile realizzare prima della scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi (metà del XIX secolo).
La ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] di sangue. Ancora all'inizio del Novecento, nonostante un generale accordo in letteratura, meno di un medico su mille era di nuove tecniche diagnostiche e la scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi promossero una profonda trasformazione del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] degli air-bags.
Al di là di questi impieghi d'ordine generale esistono, a vari stadi di sviluppo e di diffusione, applicazioni della ; sollevare un arto del paziente reso inerte dall'anestesia richiede uno sforzo analogo a quello reale. Questi ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] come per es. la fase della stimolazione ovarica, l'anestesia, l'avvio e il decorso della gravidanza, e le a 1500 g è tre volte più alta di quella della popolazione generale; ovviamente nei nati da gravidanza gemellare, soprattutto se i feti sono più ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] etere. Diede anch'egli una dimostrazione pubblica al Massachusetts General Hospital e, il 16 ottobre del 1846, anestetizzò con luce il principe Leopoldo in narcosi con cloroformio.
L'anestesia inalatoria con etere o cloroformio permise ai chirurghi di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] 16 febbraio 1782 Guyton de Morveau inviò una lettera al controllore generale delle Finanze di Francia, nella quale esponeva un metodo per . Prima dell'Ottocento, i rimedi utilizzati per l'anestesia dei pazienti erano gli estratti di mandragola e di ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] dell'insulina, il controllo della profondità dell'anestesia, il controllo di dispositivi impiantabili.
Interpretazione portano ad approssimare la manifestazione vera voluta. In generale dunque il problema è quello di approssimare la trasformazione ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...