TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] preferenza all'anestesia locoregionale per infiltrazione, completata, se il gozzo è voluminoso, dall'anestesia tronculare dei In tale forma s'osservano più o meno gravi alterazioni generali dell'organismo, che si riverberano sul sistema nervoso della ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] una lesione nasale o faringea, guarirla. In linea generale: vita metodica, moto (anche sport leggieri), vitto ricorrente (Kappis, Fründ); il Pal sarebbe riuscito, con l'anestesia paravertebrale, a troncare l'accesso asmatico.
Asma cardiaco.
Si ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] sano; mella paralisi della branca sensitiva si ha anestesia della mucosa boccale del lato corrispondente con perdita della lesioni discrasiche dello scorbuto e delle diatesi emorragiche in generale. Anche lo studio dell'alito può dare utili indizî ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] sfuggevole, o addirittura impercettibile, e in uno stato generale oltremodo depresso. Tuttavia il carattere lentamente o rapidamente di sangue che questo comporta, al metodo prescelto per l'anestesia, all'età dell'operato, all'esistenza o meno di un ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] una cicatrice termino-bilaterale (fig. 2).
Amputazione. - L'operazione è eseguita in anestesia, che a seconda dei casi sarà generale, midollare, tronculare o locale (v. anestesia), e in emostasi preventiva (laccio emostatico alla radice dell'arto; v ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] benzoico ed alcool metilico. Precipita con tutti i reattivi generali degli alcaloidi e dà anche parecchie reazioni speciali. I mentre ancora si conserva il senso della pressione.
L'anestesia locale da cocaina compare dopo 3-5 minuti dall'applicazione ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] passo con quello verificatosi nella chirurgia dei polmoni, è dovuto al perfezionamento dei metodi di anestesia, alla maggior cura che oggi si pone nel trattamento generale del paziente prima, durante e dopo l'operazione con tutti i mezzi (trasfusioni ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] dell’individuo vivente e consapevole (in assenza di anestesia). Con queste metodiche si sono evidenziate alterazioni molecolari della sostanza, nel suo consumo e, più in generale, nella disfunzione cognitiva del tossicodipendente che lo conduce a ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] ad una più o meno completa involuzione spontanea.
L'aspetto generale dell'infermo, la faccia caratteristica, l'esame locale della che bisogna valutare quando si pratica una narcosi (v. anestesia), l'operazione eseguita con tecnica corretta, è rapida, ...
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È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formula chimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] a darne la dimostrazione facendo eseguire un'amputazione di coscia in narcosi eterea nell'ospedale generale del Massachusetts nel 1846 (v. anestesia). L'etere è più facilmente somministrabile del cloroformio, ma la narcosi avviene meno rapidamente ed ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò a. organica), provocata cioè da lesione...
anestetico
anestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, detti anche narcotici, quelli usati...