Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche [...] di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria e tipico dell’anemia emolitica tipo Marchiafava-Micheli.
Emosiderosi Presenza di e. in condizioni fisiologiche in alcuni tessuti, per es. negli organi ...
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Prodotto intermedio, C3H7O7P, del metabolismo dei carboidrati.
La carenza di fosfoglicerochinasi, che catalizza la formazione di acido f. a partire da 3-fosfoglicerico fosfato e ADP, è un difetto enzimatico [...] ereditario legato al sesso. Nei soggetti (maschi) colpiti si hanno anemia grave e disturbi neurologici. Fosfogliceromutasi Enzima che nella glicolisi catalizza la trasformazione reversibile dell’acido 3-fosfoglicerico ad acido 2-fosfoglicerico. ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] B12 dal fegato, dimostrando che è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] ecc.). Nell’uomo, la somministrazione di p. provoca la guarigione in casi di pellagra, refrattaria all’acido nicotinico e di anemia ipocromica ferro-resistente. Ciò fa ritenere che il p. sia anche per l’uomo un fattore indispensabile e si valuta a ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] e ferrico. Si usa come catalizzatore, nella preparazione di manufatti ceramici e in medicina nella cura della clorosi e dell’anemia.
Idrossido ferroso
Fe(OH)2, composto instabile; si può ottenere trattando con alcali una soluzione di un sale ferroso ...
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vitamine
Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili [...] B12 aiutano alcuni enzimi a sintetizzare il DNA; livelli non sufficienti di queste vitamine provocano particolari forme di anemia e alterazioni del sistema nervoso.
La vitamina C – o acido ascorbico –, di cui sono ricchi agrumi, fragole, kiwi ...
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emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] qualche volta malfunzionanti o sintetizzate in quantità insufficiente e in questi casi responsabili di malattie ereditarie, come l’anemia falciforme e le talassemie. Oltre ad alcuni tipi di emoglobina dell’adulto, si conoscono l’emoglobina fetale ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] di amminoacidi. In alcuni casi l’e. instabile precipita formando aggregati intracellulari (corpi di Heinz). Questo causa l’anemia emolitica cronica, un’affezione spesso lieve, ma gravemente esacerbata da determinati farmaci e infezioni. Le e. M sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] i portatori sani di microcitemia e ipotizzano che si tratti del tratto ereditario che, in condizione di omozigosi, causa l'anemia mediterranea (talassemia). L'ipotesi verrà riproposta da W.N. Valentine e J. Neel nel 1944.
1944
L'omologia singolare ...
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Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] , porta all’accumulo in circolo di i. (istidinemia) con un quadro di ritardo mentale e staturale, anemia, scarsa pigmentazione cutanea; si accompagna a un’aumentata escrezione dell’amminoacido nelle urine (istidinuria). Una elevata istidinuria ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.