Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] condizioni ambientali che influenzano la diffusione di agenti patogeni, alle abitudini di vita. Per es., la talassemia o anemia mediterranea è una m. genetica relativamente frequente nel bacino mediterraneo (molto frequente in Sardegna e nel Sud dell ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] usati di frequente sono: dis- per le alterazioni di funzione (disuria, dispepsia); a- oppure an- per indicare privazione (anemia, atrofia); iper- e ipo- per le alterazioni quantitative di funzione, rispettivamente per eccesso o per difetto (iper- e ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] e allagamento ventricolare. La morte può avvenire per distruzione di centri vitali o per shock, o per l'anemia che la raccolta sanguigna stravasata produce sulla sostanza cerebrale comprimendola. All'emorragia nella capsula interna segue un'emiplegia ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] ; si rende palese soprattutto per i disordini nervosi, astenia, irritabilità, deperimento, cefalee, psicosi, e per l'anemia, facile soprattutto nelle donne giovani.
La terapia richiede anche qui una pronta ed ampia aereazione, difendendo il malato ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] . È questa la ragione per cui, spesso, si verificano a. con effetti collaterali negativi, come nel caso dell'anemia falciforme che conferisce una certa protezione dalla malaria agli individui eterozigoti per questo carattere, ma è causa di morte per ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (dal gr. πλαστική [τέχνη] "arte formativa")
Gustavo SANVENERO-ROSSELLI
Chirurgia plastica è quella chirurgia eminentemente riparatrice che, nell'ambito di determinate regioni, si [...] i vasi che l'attraversano. Le trazioni più pericolose sono quelle esercitate in prossimità della base. Quando il chirurgo si accorge dell'anemia del lembo, deve subito rimuovere i punti di sutura che la producono e, se ciò non basta, o provvedere a ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] dieta completamente priva di a. produce una perdita generalizzata delle proteine corporee con conseguente perdita di peso, anemia, ipoprotinemia ecc. Più interessanti sono le ricerche fatte con diete prive di un solo aminoacido essenziale che hanno ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] automantenentisi". Le manifestazioni dovute alla presenza di autoanticorpi, frequenti nelle malattie del c., sono: l'anemia emolitica acquisita, la porpora trombocitopenica, la presenza di una falsa positività della reazione di Wassermann, la ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] solo quando questa sia lesa da altre cause morbose, così è stata riscontrata in ulcerazioni secondarie al tifo, all'anemia perniciosa, alla leucemia. Non è inoculabile al gatto o solo eccezionalmente quando l'intestino sia leso, come nella occlusione ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] , ossia. causate da microbî. Ma si parla d'epidemie anche nel caso di malattie prodotte da esseri superiori: basta ricordare l'anemia epidemica che colpì i minatori del traforo del Gottardo nel 1880, e che è causata da un verme, l'anchilostoma. A ciò ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.