Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] svariate del midollo spinale, nevrastenia, isterismo), di alcune malattie del ricambio (obesità, uricemia), di molte anemie (anemia degli adolescenti, clorosi), di stati di esaurimento generale, d'astenia ecc. In molte affezioni dello scheletro ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sistema digestivo e gastrica in particolare, la conseguente anemia perniciosa). Per quanto riguarda l'atrofia per mancata nello stato omozigote dalla notevole facilità all'emolisi (anemia emolitica per distruzione dei globuli rossi). Analogamente l' ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] di eritropoietina, che comporta la diminuita stimolazione del midollo osseo per la produzione di eritrociti (anemia normocromica normocitica).
d) Fibrosi miocardica o miocardiosclerosi. I miocardiociti sono cellule a bassissima capacità proliferativa ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] sul potere fagocitico del sangue in alcune infezioni, in La Riforma medica, XXVI (1910), pp. 825 s.; Ventiquattro casi di anemia da Leishmania osservati a Palermo, in La Medicina italiana, IX (1911), pp. 100-102; Ricerche ematologiche in un caso di ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] .
Nel maggio del 1844, nella seduta mensile dell'Ospedale Maggiore, illustrò un caso di grave cachessia e anemia dipendenti, come poté essere dimostrato dall'esame autoptico, dalla presenza di centinaia di anchilostomi nel digiuno: fu questa ...
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Shaw, TIMOTHY (TIM)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Long Beach (California), 8 novembre 1957 • Specialità: 200 m, 400 m, 800 m stile libero
Shaw appartiene alla grande storia del nuoto per più [...] , al termine di una stagione invernale ricca di eccellenti indicazioni, Shaw fu colpito da una violenta forma di anemia: mancavano solo dieci giorni alle selezioni olimpiche quando fu autorizzato a riprendere gli allenamenti. Malgrado ciò, egli ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] . La perdita totale e persistente della funzione emopoietica midollare può derivare da cause congenite (per es., anemia di Fanconi) oppure acquisite (per es., esposizione accidentale a radiazioni ionizzanti, aplasia midollare su base immunologica ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] laringei e il diaframma. Spesso i sintomi neurologici sono preceduti o accompagnati da sintomi generali di intossicazione (anemia, stomatite, coliche, nefrite) e, nei casi gravi, da sintomi cerebrali (encefalopatia saturnina). La p. porfirica compare ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] . L. C. Pauling e i suoi collaboratori mostrarono, nel 1949, che un g. mutante, che provoca nell'uomo l'anemia falciforme, specifica una forma modificata di emoglobina. V. M. Ingram in seguito stabilì che la modificazione dell'emoglobina consisteva ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] L'acido folico è un fattore di accrescimento per taluni microrganismi ed ha una potente azione terapeutica in certe forme di anemia dell'uomo. Taluni derivati dell'acido folico hanno un'attività opposta che però è spesso reversibile con l'aggiunta di ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.