FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] eseguire un intaglio con la figura di una lupa per l'anello del capitano del Popolo. Nove anni più tardi, il 14 maggio 1449, l'Opera del duomo gli commissionò un tabernacolo d'argento; nel 1450 F. lavorò accanto al Turini per la realizzazione di due ...
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CROPANESE, Carlo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Figlio di Giuseppe, nacque a Roma intorno al 1692 (non si sa se fosse parente del medaglista Filippo Cropanese).
Attivo come argentiere dal 1716, abitò [...] di S. Carlo verso S. Lorenzo in Lucina. Nel 1723 fu ammesso alla prova di orefice e ottenne la patente presentando un anello. Dal 1724 al 1751 ebbe abitazione e bottega di orefice nella strada del Corso vicino alla chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] fatto marginale nell'attività del Vignola, ma ha molta importanza nell'evolversi della sua personalità (Walcher Casotti, 1960) e come primo anello di una catena che lega la sua opera a quella di Raffaello. Nel tempo in cui il Vignola giunse a Bologna ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] ammesso alla prova il 23 ag. 1733; il 27 settembre dello stesso anno aveva ottenuto la patente dietro la presentazione di un anello e il versamento di 21 scudi).
A partire dal 1759 fu aiutato nella sua attività dal figlio Ignazio, anch'egli orefice ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un anello con pietre preziose e un elmo dorato ornato di foglie d'acanto e guarnito di perle); in fondo l'arena di Verona. Il ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] occasione del matrimonio di questo, il 20 apr. 1367, figura come testimone nella cerimonia in cui il Salimbeni dette l'anello alla sposa, Battista di Vittorio Focari vedova di Eugenio Vanni e già madre del pittore Francesco Vanni. Nel 1570 è nominato ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] al 1680, sono indicate dal Bulgari: il 28 febbr. 1674 aveva presentato come prova all'Università degli orefici un anello smaltato alla francese.
Dei suoi figli, Giovanni nacque a Roma presumibilmente nel 1674, se si accettano le età denunciate più ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] dell'Orlando Furioso (Amoroso convegno, Dalinda in attesa di Polinesso, Ruggero e il mirto, Ruggero accolto da Alcina, Atlante pone l'anello in dito a Ruggero, Ruggero e le tre donne della corte di Alcina, L'apoteosi dei poeta). Sono evidenti nel B ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] per molti anni poiché si è a lungo creduto che raffigurasse "Daniele al convito di Baldassarre". Si tratta invece della storia dell'Anello di Policrate di Samo, un soggetto tratto da Plinio e suggerito a G. Vasari dal Borghini come adatto ad ornare l ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] ,esposto a Venezia nel 1882, attirò su di lui l'attenzione della critica. Il pittore trattò un tema affine ne L'anello di fidanzamento,esposto insieme con Cronaca allegra a Vienna nel 1888; il primo di questi dipinti fu acquistato l'anno seguente ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.