CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] ) anch'essi spesso su tripodi. Si ha anche qui, fondamentalmente, lo stesso tipo di ansa che a Gordion; le prese ad anello verticale, sempre due, sono tuttavia in questo caso impostate non direttamente sul vaso, ma su placche dalla sagoma a figura di ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανής)
L. Laurenzi
Figlio (215 circa-163 a. C) di A. III, entrò in possesso del regno grazie ai Romani [...] in cui il dinasta reca il titolo di Nikephoros, che si sa essere stato portato solo da A. IV Epifane. In uno dei due anelli il monarca ha in capo le corone dell'Alto e del Basso Egitto poiché consta che egli conquistò quel paese negli anni 171-170 a ...
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IASEUS (᾿Ιασευᾖς)
B. Conticello
Focese, amico di Phokos, figlio di Eaco, signore di Egina, passato dall'isola sul continente, in quella regione che ebbe da lui il nome di Focide. I. e Phokos comparivano [...] della Lesche degli Cnidî a Delfi, opera di Polignoto. I., barbato, era ritratto nell'atto di ricevere con la mano sinistra un anello da Phokos, imberbe ed adolescente (Paus., x, 30,4).
Bibl.: Stoll, in Roscher, II, 1, 1890-1897, c. 59; C. Robert, Die ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] la forma a scudo; dopo il Cinquecento fu di nuovo comune la forma ovale. Le matrici furono costituite dal castone di un anello; in seguito, i s. metallici si fornirono di un vero manico, talvolta ornato. I più antichi s. noti risalgono ai re franchi ...
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BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] 1920). Il donarium, in metallo, rappresenta una tabula ansata in cui si legge: Ego Zenovius votum posui. Certamente dall'anello conservato nella parte inferiore della tabula, per mezzo di un filo, pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione ...
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AGATHANGELOS (᾿Αγαϑάγγελος)
A. Stazio
Incisore, o antico proprietario, di una corniola, conservata nel museo di Berlino, su cui è incisa una testa barbata. La gemma, conosciuta sin dal 1735 e trovata, [...] più accurato dei tratti stilistici e dei caratteri epigrafici ha dissipato ogni dubbio. Essa era incastrata in un anello, anch'esso conservato.
La levigatezza della superficie del volto, contrastante con le profonde incisioni della barba e della ...
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PLAUTO (T. Maccius Plautus)
G. Sena Chiesa
Poeta comico latino (251-184 a. C.).
Non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati di Plauto. Si presume però che il commediografo latino sia raffigurato [...] . Si tratta di un tipo del IV sec. rielaborato ed adattato al costume romano (come indicano ad esempio la tunica e l'anello alla mano sinistra), verso la metà del II sec. a. C. Esso fu trovato insieme alla statua, molto simile, di Posidippo (v ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] di una gemma raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ΠΑΖΑΛΙΑΕ si trova nel Museo Nazionale di Napoli con provenienza da Taranto ed è stato generalmente ritenuto antico ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] ventina di vasi, tutti (eccetto il dèinos di Villa Giulia) anfore di tipo B a piede convesso, per lo più con un anello plastico alla base del collo, di solito ornato con fiori di loto e palmette a catena o incrociati, mentre la decorazione principale ...
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ARNEGUNDA
P.F. Pistilli
Regina franca della dinastia dei Merovingi, nata intorno al 525, A. fu moglie di Clotario I e madre di Chilperico I; morì verso il 565 (Roth, 1979). Il sarcofago in pietra di [...] la vicinanza alla tomba del santo martire. Il sarcofago è stato identificato come quello di A. sulla base di un anello-sigillo recante il suo nome (Fleury, France-Lanord, 1961) rinvenuto in situ insieme a un ricco corredo funerario femminile. Esso ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.