MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] una collezione privata di Trani (ripr. in Ronchi, pp. 15-55), dove si conserva anche Giambattista Vico va a vendere il suo anello per dare alle stampe la Scienza nuova, esposto alla Promotrice di Napoli del 1863 e tirato a stampa l’anno seguente per ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] 1936 dalla scoperta di un nuovo metodo di passaggio dalla serie bifenilica a quella fluorenica, mediante chiusura di un terzo anello sulle posizioni 2,2’ (ibid., LXVI [1936], pp. 843-850). A questa scoperta, pubblicata nel quindicesimo articolo sui ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] 'epoca, la più grande carta topografica della Calabria mai realizzata; dal punto di vista storiografico si situa "quasi ad anello di congiunzione tra la cartografia manginiana e quella del Rizzi Zannoni" (Algranati, p. 358). Adottando metodicamente l ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] la ricognizione, arrivò alla conclusione che il centro di Lubemba, situato in una zona ricca di risorse di ogni specie ed anello di congiun ione fra il Lualaba ed i grandi laghi, poteva rappresentare un punto strategico importante, in quanto non solo ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] ricondotta alla tesi - tutt'altro che isolata fra i cattolici più intransigenti - che democratici e giacobini fossero l'ultimo anello della catena di scismatici, eretici, atei ecc. (tra i quali andavano compresi anche i giansenisti) che miravano alla ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] ; in quello superiore, Cristo in trono, affiancato da un angelo su ciascun lato, corrisponde all’immagine del vescovo nell’anello sottostante. Completano la scena tre santi, uno dei quali identificabile in s. Pietro, gli altri due interpretati come s ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] del Conte. Le Storie di s. Ambrogio sono da considerare fra le opere più importanti del B., perché lo rivelano anello di congiunzione fra modi ancora rinascimentali e un fare più libero e nuovo derivato, in gran parte, dal Tibaldi. Nello stesso ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] la signoria di Maida in Calabria. Possedeva inoltre un magnifico palazzo a Napoli in piazza d'Arco, presso la chiesa di S. Anello, che dette nome alla porta Cantelma, ora scomparsa e che re Carlo II gli chiese per suo genero, Bertrand de Baux, conte ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] la «tagliata» attorno alle mura parmensi con l’opera di Zaccagni, affiancato da Calvi e da Tomassoni. Si trattava di un anello di mezzo miglio, tutt’attorno alle mura, che andava sgomberato da alberi, case, chiese e da tutto quanto potesse servire da ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] progettazione e la costruzione dei teatri in Italia in un periodo molto antecedente a quello dell'autore stesso: serve quindi da anello di congiunzione con i ben noti esempi di teatri principeschi del Palladio, nonché quelli di Serlio e Scamozzi, e i ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.