DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ducati d'oro, alla Scuola di S. Marco fatto, il 22 ag. 1509, da Lorenzo, il padre del D., del prezioso e miracoloso anello d'oro cesellato (R. Gallo, Il tesoro di S. Marco, Venezia-Roma 1967, pp. 101-103) costituente da secoli il vanto della famiglia ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] fatto marginale nell'attività del Vignola, ma ha molta importanza nell'evolversi della sua personalità (Walcher Casotti, 1960) e come primo anello di una catena che lega la sua opera a quella di Raffaello. Nel tempo in cui il Vignola giunse a Bologna ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] accelerato fino a colpire un bersaglio fisso. A seguito di ciò il CERN mise in cantiere la costruzione del LEP, un anello per elettroni e positroni che sarebbe entrato in funzione nel 1989, con un’energia quattrocento volte maggiore di quella in AdA ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] pp. 1-3). Su indicazione di Domenico Monello, canonico di quella chiesa, entrò nella bottega di Gregorio Lazzarini, disegnando «santini da anello» tra gli otto e nove anni circa, e iniziando a dipingere su tela tra i quattordici e i quindici (Bostock ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] ammesso alla prova il 23 ag. 1733; il 27 settembre dello stesso anno aveva ottenuto la patente dietro la presentazione di un anello e il versamento di 21 scudi).
A partire dal 1759 fu aiutato nella sua attività dal figlio Ignazio, anch'egli orefice ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] Gian Giacomo Adria di Mazara, altro poeta contemporaneo del C., cioè Tommaso Schifaldo, suo concittadino, e il salernitano Simone Anello. V'è da notare che, accanto alla poesia, il C. coltivò, con altrettanta applicazione, gli studi giuridici, fino a ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e 'alta', un legame che riuscì per sempre a mantenere armonioso tra 'popolare' e 'nobile' (saltando volentieri l’anello di congiunzione, ovvero 'borghese').
Nel 1933 il poliziotto Annicchiarico fu trasferito alla questura di Milano e portò con sé la ...
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SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] in un testamento redatto a Bologna il 18 gennaio 1566, Cardano esprimeva la volontà di lasciare al suo allievo un anello e una pensione di tre anni che avrebbero dovuto consentirgli di proseguire gli studi presso l’Università bolognese (Bertolotti ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] en jeu, trad. it. in Nuova Rivista musicale italiana, IX [1975], 2, pp. 230-247; o come Mito e storia ne «L’Anello del Nibelungo», in Parole e musica: l’esperienza wagneriana nella cultura fra Romanticismo e Decadentismo, Firenze 1983, pp. 53-70, poi ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] , una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un anello con pietre preziose e un elmo dorato ornato di foglie d'acanto e guarnito di perle); in fondo l'arena di Verona. Il ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in un dito della mano come ornamento, come...
anellare
v. tr. [der. di anello] (io anèllo, ecc.). – 1. ant. Inanellare, dare l’anello matrimoniale; avvolgere ad anella. 2. In botanica, praticare l’anellazione.