In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] n zeri ma può ancora viceversa non averne nessuno: per es., nell’anello Z15 delle classi resto modulo 15, il p. x2−1 ha quattro zeri tutti i quaternioni privi di parte reale e con modulo unitario.
Per il p. caratteristico di una matrice ➔ matrice; ...
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Fisica
Divisore di tensione Dispositivo utilizzato per prove di alta tensione di tipo impulsivo, che consente di ridurre l’ampiezza della tensione da misurare a un livello compatibile con le condizioni [...] una portata in arrivo in due che stanno fra loro in un certo rapporto, in genere unitario.
Matematica
Secondo termine dell’operazione di divisione.
In un anello si definisce un d. dello zero nel modo seguente: se il prodotto a·b=0 essendo ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] fra loro da altre linee, le quali disegnano come un anello concentrico a Mosca, e dalle quali diramano molte altre linee presente che solo nel 1936 il rublo ha riacquistato un valore unitario e ha cessato di essere soltanto un'unità di conto. ...
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Informazione, trattamento sicuro della
Giuseppe F. Italiano
A partire dagli inizi del 20° sec., il progressivo diffondersi delle nuove tecnologie dell'i. ha notevolmente incrementato la quantità di [...] e di sicurezza. Come per molte altre situazioni, l'anello più debole dellacatena è la rilevazione dell'identità dell'utente: al cittadino utente la pubblica amministrazione come un centro unitario di erogazione di servizi, dotato di un proprio ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] anzidetti caratteri differenziali, riguarda le due forme in modo unitario e le considera ambedue espressione di una reazione neuro parte erniata del disco (nucleo polposo e parte dell'anello). Se il legamento longitudinale posteriore non resiste, l' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sec. XIII. Ma vi fu anche un potente sforzo di organizzazione unitaria di tutta la penisola, compiuio da Federico II come re e Comune a varî luoghi della penisola è l'uso dei piccoli anelli d'oro, che gli uomini portano alle orecchie e che, talvolta ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] con Tirinto provocò la formazione di uno stato di tendenza unitaria (sulla base di una precedente anfizionia del tempio di dei tipi a spirale, a sanguisuga, a disco e a pendente ad anello, a pendente figurato (Níkē, Menade, Eros, ecc.); vi sono le ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nelle tradizioni fiamminghe. Si vorrebbe disfare la Francia unitaria e perciò il duca di Borgogna riconosce come Michallon, rimasero fedeli alla campagna romana. J.-B. Corot è l'anello di congiunzione tra i due gruppi. Il Corot trasse molti temi dall ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] rispettivamente, fra il 1928 e il 1932. La produzione unitaria, in confronto con l'anteguerra, mette in evidenza oscillazioni secolo si leva la figura di Nikolaj Karamzin (1766-1826), anello di congiunzione tra le aspirazioni del sec. XVIII e tutti ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] a un quarto) perfino nei vapori, per il minore consumo unitario e il forte risparmio di spazio, perché il combustibile liquido si ordinario dei suoi pesi fissi e mobili, e si considera un anello isolato, costituito da un'ossatura e dal baglio, con il ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...