L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] di un’unità linguistica in cui, nel rapporto tra tendenze unitarie e variazioni diatopiche, le prime sono in netto vantaggio in tutte alcune siano ancora riportate nei vocabolari come «comuni» (anello «ditale»; cencio «straccio», al plurale «dolci ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] circolare con volte a ogiva con chiavi di volta forate a forma di anello. Nello spessore del muro (di m. 6 su 22 di diametro complessivo poligonali.
Costruita in meno di quarant'anni secondo un progetto unitario, la cinta di A. è uno degli esempi più ...
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Vasubandhu
Filosofo buddista indiano (4°-5° sec.). A V. la tradizione attribuisce tre classi di testi: l’Abhidharmakośa («Tesoro dell’Abhidarma», d’ora in poi AK) e il suo commento (testi filosofici [...] V., l’ordine con la sofferenza come primo anello è confermato dalla meditazione degli yogācāra, i oggetto esterno sia insostenibile. Esso potrebbe infatti essere o un tutto unitario distinto dalle sue parti (come per il Vaiśeṣika), o un aggregato ...
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localizzazione
localizzazione in algebra, termine che indica il passaggio da un anello commutativo unitario A all’anello delle frazioni AS (oppure S−1A), dove S è una → parte moltiplicativa di A. Quando [...] s) in S−1A è indicata mediante la frazione a /s. Su tale insieme si definisce dunque una struttura di anello commutativo unitario fornendolo delle due operazioni + e ⋅, di addizione e moltiplicazione, definite come segue, dove a e b sono due generici ...
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modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione di moltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] ogni m∈M. Un modulo con questa proprietà è detto unitario. Il simbolo ‘+’ indica indistintamente tanto l’operazione (commutativa) . Se esiste una struttura di A-modulo su M per qualche anello A, allora l’applicazione m→am è un endomorfismo di M per ...
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modulo su un anello A
modulo su un anello A o A-modulo, gruppo abeliano additivo M dotato di un’operazione esterna di moltiplicazione per gli elementi dell’anello
in modo che siano soddisfatti i seguenti [...] m + a ⋅ n, ∀a ∈ A, ∀m, n ∈ M
• (a + b) ⋅ m = a ⋅ m + b ⋅ m, ∀a, b ∈ A, ∀m ∈ M
• (ab) ⋅ m = a ⋅ (b ⋅ m), ∀a, b ∈ A, ∀m ∈ M
Se l’anello A è unitario con elemento neutro 1, allora in aggiunta si richiede anche
• 1 ⋅ m = m, ∀m ∈ M
Se M è un modulo su un ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). [...] algebra associativa, se ∗ è commutativo, allora A è un’algebra commutativa. Se, rispetto alla sua struttura di anello, lo spazio vettoriale A è unitario, se cioè esiste un elemento neutro (indicato con il simbolo 1) per l’operazione ∗, allora A è un ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] una persona o una cosa esprimendone una qualità (per es. un anello di gran valore). È introdotto dalla prep. di e più raramente dato dal prodotto tra carico di rottura unitario e allungamento unitario di rottura) è usato quale indice delle ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] s. algebriche sono notevoli quelle che rendono E un gruppo, un anello, un corpo, un’algebra, uno spazio vettoriale (➔ algebra). Considerare, . Un tentativo significativo d’integrare in una concezione unitaria le diverse posizioni si deve a T. Parsons, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] un fittavolo tenesse da un signore socialmente più elevato, formava un anello in una catena facente capo al re o ad altro supremo padrone napoleonici tendendo alla formazione d'un grande stato unitario. Per la saggezza degli uomini di stato reggenti ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...