L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] mindeliens, sur le site de Terra Amata, in CRASc, ser. D, 264 (1967), pp. 801-804; H. formalidelle abitazioni che continuarono fino all'età del Ferro. Nelle Baleari durante il periodo della aree delle Isole Britanniche (ad es., il cd. "anello di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] anello, una pellicola che torna su se stessa con curiosi effetti destabilizzanti nella struttura e nel senso dell , non solo formali, animerà quella linea dell'arte che, in piano e in chiaro, ma di una serie di ritratti. Spesso, e contro la mia ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] il repertorio decorativo in una serie di schemi convenzionali. La di rame o bronzo placcati in oro. Gli anelli oltre che in oro, sono pure laminati in insegnamento dell'arte indiana dei Gupta e cinese dei T'ang, non si appaga di eleganze formali, ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] quella più tradizionale a semi-anello, che a Ravenna è documentata formali. Così le vigorose figure e i volti dai tratti marcati di s. Apollinare e dell tradizionali fasce di fiori quadripetali che campiscono serie di cerchielli collegati a forma di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] la persistenza di elementi formali corrispondenti a funzioni ormai eleganza della prima serie e l'aspetto incongruente, disarmonico degli esemplari della seconda un fermaglio di cintura, si differenzia da un anello, da un braccialetto, da una collana, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , in cui si uniscono differenti tradizioni formali e di contenuto. L'impero bizantino un'anima lignea con la raffigurazione dellaserie storica dei quattordici re e di Carlo IV facevano parte delle insegne imperiali due anelli, di cui uno, ornato ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] maestro, viene a citarne alcune. In questa serie Plinio nomina una Calipso, una Io, un che reca al polso ancora l'anello di ferro. Il momento corrisponde cioè intonazione e con elementi formali equivalenti a quelli della creazione di Perseo ed ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] 1984, p. 33) come questo i. sia imparentato con quello dell'anellodella fibbia di Sutton Hoo; inoltre, non manca di suscitare interesse il unità formali e alle loro variazioni (Cramp, 1984, figg. 14-26); sono state individuate sei serie complete ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a scatola rotonda. Negli s. a manico un anello permetteva di appendere l'oggetto alla parete. La esterno e la ricchezza formale e la scioltezza dell'incisione. Un poco posteriore neoattico. Sulla mediocrità della produzione di serie di rado emerge ...
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MONTMORILLON
D. Paris-Poulain
(Mons Maurilionis nei docc. medievali)
Località della Francia centro-occidentale, posta a km 18 a S di Saint-Savin nella regione del Poitou (dip. Vienne).Sviluppatosi intorno [...] 11°, il sito comprendeva una serie di fondazioni religiose sorte dopo il anello del matrimonio mistico con Cristo. La dedicazione delladelle opere del periodo, in ragione degli apporti di derivazione bizantina, laddove i temi e i procedimenti formali ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...