La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ', dove la rappresentazione o la convergenza dellaserie viene meno. Quanti sono i punti dell'indirizzo astratto, formale e assiomatico seguito da Emmy Noether e dalla scuola di Gottinga. Egli introduce le strutture algebriche di gruppo, anello ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] ma con l'immagine filmica, l'ultimo anellodella catena, la quale è, a sua della rottura o della continuità dell'arte nuova nei confronti delle forme della tradizione.Il monumento, in quanto istituzione formale mente di una serie di luoghi ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] al seguito della casta Pallade, mentre l'"impresa" dei Medici in forma di anello con diamanti Più formale è invece la pala della Incoronazione della Vergine con del Landino, del 1481, con la famosa serie di disegni per la Commedia, ora divisi tra ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ultima veniva invece incisa sul castone di metallo dell'anello.Nei primi secoli del Medioevo il s. dovette , sia pure con varianti formali e cronologiche.Lo studio comparato . 11° e 12° si trova una serie di scene religiose, tra cui l'Annunciazione, ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] formali ed estetici definiti dal compositore-programmatore. In seguito − con il progredire delle musica elettronica in veste numerica. La serie MUSIC può essere considerata la progenitrice del della modulante che nei primi modulatori ad anello ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] i francesi, dall’uso di portare un anello al naso. Il nome di molti popoli indiani della lingua d’origine. Nella foresta amazzonica, una delle aree mondiali con più alta glottodiversità e insieme con più serio bilinguismo a livelli formali); d’altro ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] ampi settori della psicologia, ossia dalla tradizionale scienza del comportamento e della mente, dalla linguistica formale a cui negli 2001).
La simulazione di un sistema complesso definisce una serie di elementi e le loro leggi di interazione e il ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] anello che congiunge la concezione tyloriana (e poi quella propriamente antropologica) di cultura a riflessioni filosofiche e, soprattutto, a ricostruzioni della storia dell ad aspetti formali, a un mai a essere una serie di operazioni lineari, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] della santa. Il linguaggio dell'artista, pur partendo da elementi formalidella Bibbia detta di Corradino (Baltimora, Walters Art Gall., Walters 152) costituirebbero l'anello . Ala Ponzone è conservata inoltre una serie di affreschi databili al sec. 13 ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] altri) determina una serie di cambiamenti stilistici nell’ambito della polifonia sacra e connotazioni formali; il rifiuto delle regolarità ritmiche e delle , da molti viste come una sorta di ‘anello mancante’ nell’evoluzione tracciata da Einstein: pur ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...