GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] incaricato, secondo la consuetudine, di presentare una tazza e un anello d'argento rispettivamente al consolo e al censore uscenti (nelle cui l'intera impalcatura narrativa converge verso un centro unitario, fine e motore di tutta l'azione narrata, ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] panorama della grecità recuperando, dal 1934, anche l'anello intermedio mancante, il periodo bizantino, "naturale antecedente della bizantini, succedendo a S.G. Mercati.
L'indirizzo unitario dell'ellenismo che improntò i suoi studi ebbe un concreto ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] ottava rima che voleva ricordare la riuscita Giostra all'anello fatta da' cavalieri bresciani (s.n.t.): quest occasioni diverse e quindi non riescono a dare all'opera un senso unitario, anche nella struttura esterna: si tratta per lo più di ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...