Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] necessaria spettacolarità del mezzo cinematografico, vanno ricordate almeno le provocazioni percettive dell'artista newyorkese di origine ceca AndyWarhol: Empire (1964), costituito da un'unica i. fissa di otto ore di durata del grattacielo dell ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] visione (da Viking Eggeling a Fernand Léger, da Man Ray a Kenneth Anger, da Stan Brakhage ad AndyWarhol).
All'interno di queste macrocategorie è possibile individuare modelli visivi ulteriori. La forte stilizzazione del sincretismo geometrico di ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] l'utilizzo, al cinema, di immagini fisse, come fece, nel 1963, Chris Marker in La jetée. Quella fissità che AndyWarhol recuperò nel cinema con i suoi estenuanti, immobili piani-sequenza (Empire, 1964), rimettendo in gioco, lucidamente e ludicamente ...
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serigrafia
serigrafìa s. f. [comp. di seri(co) e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa a uno o più colori, la cui forma è costituita da uno schermo di seta teso su un telaio, seta che viene sgrassata e pulita prima di provvedere, con metodi...