SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] serenata del 26 luglio 1726, onomastico della regina, a palazzo reale: il che consente di attribuirgli la musica di Andromeda (il libretto, adespoto, è nella Biblioteca nazionale di Lisbona).
Nel febbraio del 1727 Scarlatti ritornò a Roma, grazie a ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] Contro la «vil superstizione» e la «feroce tirannide». Studi sul teatro di Francesco Saverio Salfi, Avellino 2016, pp. 157-242; Andromeda, ibid., pp. 295-322; Calliroe e Coreso. Dramma per musica, ibid., pp. 331-383.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] delle figlie, e cantate da camera per le figlie e la consorte dello zar. Le ultime composizioni teatrali furono le opere Andromeda (Ermitage, 24 ottobre, e Gatčina, 10 novembre 1798; Moretti), Enea nel Lazio (Gatčina, 15 ottobre 1799; Moretti) per il ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] per i toni brillanti e le cupezze, apre alle successive composizioni del F., in particolare alle tre tavolette con Andromeda e Perseo, Leandro ed Ero, Galatea e Polifemo (Vienna, Kunsthistorisches Museum), concepite nel 1621-22, alle soglie del ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] che gli fecero ascoltare due arpisti, fra cui Orazio Michi; presso di loro eseguì con Ippolita Recupito il lamento di Andromeda di Ercole Marliani e suoi «madrigali». Trascorse agosto tra Firenze e Genova; all’inizio di settembre 1621 a Pistoia sposò ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Prometeo con lo specchio e l'aquila, ai lati Dedalo e Icaro, Prometeo liberato, Perseo con la testa di Medusa e Andromeda legata allo scoglio) eseguiti intorno al 1658 per il soffitto di casa Nani a Venezia e ora nella sala di Gregorio Lazzarini ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , della presenza del C. a Roma. Il 1676 è secondo violino, essendo primo Carlo Mannelli, figlio di Francesco, la cui Andromeda aveva inaugurato nel 1638 il teatro veneziano di S. Cassiano. Nella, stessa posizione lo ritroviamo nel 1678.
Il 6 gennaio ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] compensare la frastagliata gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose il rilievo della Liberazione d'Andromeda (l'originale è al Bargello), ove come non mai l'ex orafo sembra conscio delle, ragioni dell'arte, subordinando ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , 6 giugno 1774 (revisione di J. da Silva).
Pasticci, seri e comici: La contessina, 1743; Catone in Utica, 1747; Merope, 1749; Andromeda, 1750; Euridice, 1750 (facsimile Garland in The Italian Opera, a cura di H.M. Brown, LXXV, New York 1983); Armida ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] della produzione graviniana - se si fa eccezione per il De Romano Imperio liber secundus - è quella delle tragedie (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio). Furono composte, pare, in soli tre mesi nel 1712 e pubblicate a Napoli ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...