(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di Magellano (la Grande è distante 55 kpc e la Piccola 63 kpc), visibili nell'emisfero australe, e la grande M31 in Andromeda (670 kpc). La catalogazione dell'enorme numero di galassie, e dei gruppi e ammassi e ammassi di ammassi in cui spesso si ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] (La s. Cecilia), pp. 157-166; Z.M. Szweykowski, La musica per i drammi di V. P., pp. 167-186); A. Szweykowska, Melodramma “Andromeda” (1644), in Muzyka, XXXII (1987), 4, pp. 17-28; S.H. Parisi, Ducal patronage of music in Mantua, 1587-1627, diss ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] e il ripicco contro una rivale, meglio si aguzzano e si esprimono in una beffa di grossolanità e d'ineleganza. Ad Attide, di Andromeda: "Come può molcerti il cuore quella donna rozza e goffa che nemmeno sa rialzare la veste su le caviglie?" (61 D). E ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] con l'Aguiari protagonista. Ed è ancora un'opera del C., l'Andromeda, su libretto del torinese V. A. Cigna Santi, a inaugurare una Pavia. Due anni dopo, nell'autunno del 1778, l'Andromeda veniva ripresa al teatro alla Pergola di Firenze.
Nel 1780 ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] di Quinto Settano (L. Sergardi).
Opere
Tra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio), pubblicate nel 1712; le summenzionateOrigines iuris civilis, alle quali fa seguito ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] entro le lunette, i segni dello zodiaco; nei peducci della vòlta, Argo, il Cocchiere, il Cigno, il Triangolo, Pegaso, Andromeda, ecc. E seguitò il P., non solo a far dipingere da Sebastiano del Piombo altre rappresentazioni indicate nelle Metamorfosi ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] 147).
I cinque pannelli in legno su fondo dorato (Napoli, Museo Duca di Martina), raffiguranti Perseo che libera Andromeda, Perseo, Andromeda e il mostro marino, Leda e il cigno, Selene addormentata. La nascita di Pegaso, erano stati identificati dal ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] carnevale-quaresima 1790 fu protagonista alla Pergola di Firenze nell’Amleto di Luigi Caruso (Amalia), nel ruolo eponimo dell’Andromeda (un ‘pasticcio’ di vari autori) e prima buffa assoluta in Giannina e Bernardone di Cimarosa. In autunno calcò le ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] sposò in Siena con Marianna di Aldobrandino Nini, dalla quale doveva avere poi due figli, Pietro e Aldobrandino, e due figlie, Andromeda e Ortensia. Il suo nuovo soggiorno senese non durò però oltre il 1468, poiché l'anno successivo (1469) egli era ...
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Come strumento agricolo, la falce fu usata da età remotissima. Son da riconoscere per falci taluni coltelli di silice, d'età neolitica, con immanicatura di legno. Talora, come in Egitto, servirono da falci [...] l'idra di Lerna, Ermete che taglia la testa ad Argo, Perseo combattente contro la Gorgone, o irrompente sul mostro cui Andromeda era vittima destinata. In realtà, non mancarorio popoli antichi - come i Lici, i Carî, gli Oschi, e forse i Cartaginesi ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...