OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] dei Troiani per impetrare aiuto da Atena, gli addii di Ettore, che per pochi momenti è tornato in città, alla consorte Andromaca e al figlio lattante Astianatte. Ancora una volta un duello, che deve decidere della guerra, fra Ettore e Aiace Telamonio ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] da strisciare per terra (συρτὸς πορϕυροῦς: Poll., IV, 118 e VII, 67; Suida, s. v. ὀρϑοστάδια); chiaramente esso è indicato nell'Andromaca del citato rilievo di P. Numitorio Ilaro; non così è del παράπηχυ λευκόν (Poll., IV, 118 e VII, 53; Esichio e ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] in S. Dice di sé ella medesima: "Io amo la mollezza e l'eleganza" (65 D). L'Epitalamio di Ettore e di Andromaca è scoperta recente, del 1914. Ed è frammento di lunghezza considerevole, più di trenta versi che le letture del Lobel hanno restaurati in ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] (Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio, manoscritti), una decina di arie da Artaserse; sono scarse le fonti relative ad Andromaca, Astianatte, Semiramide, La clemenza di Tito, Venceslao.
L’unica fonte a stampa nota riguarda una sonata (forse per ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] marito, ritenuto non inferiore al celeberrimo A. Besozzi.
Ancora nell'autunno 1763 la G. fu al teatro di Lucca, protagonista nell'Andromaca di autori vari. Nel Carnevale 1764 si esibì al S. Cassiano di Venezia, protagonista nell'Achille in Sciro di F ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] né d. [Roma 1773], p. 10), il C. ebbe il secondo premio del concorso Balestra con il quadro L'addio di Ettore ad Andromaca (Roma, Accad. di S. Luca). Altra opera molto giovanile è il fregio dipinto a tempera in una delle stanze della casa natale del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] arcadica: Tigrane (C. Goldoni, Venezia, S. Angelo, maggio 1747), L'Olimpiade (Firenze, Pergola, Carnevale 1748), Andromaca (Salvi, Torino, Regio, Carnevale 1749), Artaserse (Milano, Ducale, Carnevale 1750), Alessandro sotto le tende di Dario ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] P. Pariati, Tito Manlio di M. Noris, Britannicus di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] (10 luglio 1758), del Cajo Fabricio di G.F. Di Majo (29 nov. 1760), della Zenobia di N. Sala (20 genn. 1761), dell'Andromaca di A. Sacchini (30 maggio 1761), del Catone inUtica (4 nov. 1761) e dell'Alessandro nelle Indie di J.Chr. Bach (20 genn. 1762 ...
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Ecuba
Giorgio Padoan
Figlia di Cipseo (o, per alcuni mitografi, di Dimante) e seconda moglie di Priamo re di Troia, E. è l'esempio più patetico di madre sventurata sulla quale si addensano, uno dopo [...] pur tanto tragico e degno di pietà non abbia in ultima analisi particolarmente commosso la fantasia del poeta (e si noti che analoga constatazione si è fatta per la figura, parimenti patetica, di Andromaca). V. POLIDORO; POLIMESTORE; POLISSENA. ...
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