Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su Marcel Duchamp 1965-1970: maschile [...] femminile e androgino. Incesto e cannibalismo in M. Duchamp, installazione di oggetti con forti connotazioni concettuali e simboliche. Aperte a interpretazioni visuali e mentali, dai risvolti esoterici e inquietanti, sono anche le sue successive ...
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HAPI
S. Donadoni
È il dio egiziano del Nilo, rappresentato in forma completamente umana, nel succinto abito di strisce di papiro dei barcaioli e dei pescatori. Come dio da cui dipende la produzione [...] agricola, è pingue tanto che si è potuto pensare fosse rappresentato androgino. È spesso figurato nei bassorilievi templari, specie di Bassa Epoca, carico delle offerte che distribuisce. Frequentemente in queste scene il dio è raffigurato diverso per ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] meno contaminata in cui ci sia rimasto, parla dell'essere androgino Agdistis (dal monte Agdos; anche altri nomi della Gran Madre come Sipylene, Dindymene ecc., derivano da monti), che gli dèi decidono di domare, privandolo del sesso maschile: dal suo ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Siviglia (Etym., XI, 3, 11-12) e da Giovanni Scoto Eriugena (De div. nat., II, 4, 8, 12 e 14).Rappresentazioni dell'Androgino compaiono in alcuni manoscritti che trattano di prodigi o mostri cui si prestava fede nel Medioevo. Tale è il caso di alcuni ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] Peripato e Kalliades, Nera. Laide fu ritratta dall'amante; Filone il lussurioso da Hephaistron; Leochares plasmò l'androgino Sanimede.
Per ultimo sono ricordate le riproduzioni artistiche riproducenti le posizioni oscene descritte da Filenide e da ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] compare su uno specchio vulcente (Etr. Sp., ccxl): è come addormentato, appoggiato alla spalla di Hermes e ciondolante (androgino?), vegliato da Odisseo con la spada in mano. Nella seconda camera della Tomba dell'Orco, a Tarquinia, sulla parete ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] pel suo proprio diletto. Quasi si direbbe che il pittore avesse fiutato nell'aria i tempi che erano sotto il segno dell'androgino.
11. Moreau e Huysmans
Ma è soprattutto in G. Moreau, grazie anche ad alcune pagine interpretative di À rebours di J. K ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Parigi (Mus. Cernuschi; Bussagli, 1966, fig. 24) al t'ao-t'ieh si aggrappa una piccola figura umana, l'androgino, che emerge dalle caotiche e terribili forze cosmiche. Il l. antropofago medievale è dunque promessa di risurrezione, della rinascita in ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] (cioè segreta) al carattere ambiguo della figura ritratta. Se Leonardo aveva raffigurato nei panni della Gioconda sé stesso come androgino (ossia un essere bisessuato, figura che nell’alchimia significa l’unione dei contrari), Duchamp, con il suo ...
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androgino
andrògino agg. e s. m. [dal lat. androgy̆nus, gr. ἀνδρόγυνος, comp. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo» e γυνή «donna»]. – 1. In biologia, sinon. di ermafrodito, individuo partecipe cioè dei due sessi. 2. fig. Che ha aspetto fisico e comportamento...
androginia
androginìa s. f. [der. di androgino]. – 1. In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale dell’uomo caratterizzata da ermafroditismo cioè dalla contemporanea presenza di elementi somatici proprî dei due sessi. 2. Sinon. di omosessualità...