Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] trattamento non deve essere solo quello di sopprimere gli interessi sessuali deviati (il risveglio sessuale dipende dagli androgeni, per cui riducendo la loro secrezione si riduce drasticamente l'eccitamento anormale, ma anche quello normale), quanto ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] del ciclo mestruale; questo fenomeno è più comune nei soggetti con irsutismo e con un eccesso di ormoni ad azione androgena. In realtà il sovrappeso è frequente nella policistosi ovarica in cui, appunto, si assiste a un'aumentata produzione di ormoni ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] differenti per sesso e per età, che si manifestano con sintomi legati a eccessiva increzione di ormoni androgeni, e quindi mascolinizzazione, o estrogeni, e quindi femminilizzazione; sindromi alterne, condizioni neurologiche dovute a lesioni del ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] anche nelle cellule di quei tumori e che non hanno nulla a che fare con la malignità. Anche gli ormoni androgeni vengono usati, ma del tutto empiricamente, con risultati variabilissimi. Alle terapie ormoniche sono connessi serî inconvenienti se non ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] le circostanti cellule del cumulo ooforo. Durante questa fase di crescita il follicolo produce una quantità crescente di androgeni e di estrogeni. Una successiva ondata di LH induce un veloce ulteriore accumulo di liquido, il quale nella successiva ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] psicosessuale è completamente femminile e la mancata mascolinizzazione deriva probabilmente da un difetto nei recettori degli androgeni. Anomalie dell'apparato genitale maschile sono: l'ipospadia, che si osserva in caso di relativa carenza ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] circolo di ormoni di origine placentare o materna (gonadotropina HCG, estrogeni, progesterone), ma anche da effetti endocrini di steroidi androgeni fetali. Generalmente tali segni compaiono verso il 3°-4° giorno di vita e regrediscono nel giro di 2-4 ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] nella femmina alle grandi labbra. Nel maschio i genitali esterni si differenziano grazie allo stimolo svolto dagli androgeni secreti dai tessuti fetali, che inducono il rapido accrescimento del tubercolo genitale, determinando la formazione del pene ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , la reazione colorimetrica di Porter e Silber è quella dotata di maggiore specificità.
Gli ormoni androgeni corticosurrenalici sono invece determinati come 17-chetosteroidi per mezzo della reazione colorimetrica di Zimmerman. La determinazione ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , caratterizzate da elevati livelli di androstenedione e di deidroepiandrosterone solfato (DHEA-S), l'eccessiva produzione di androgeni e la conseguente conversione a testosterone a livello periferico causano la comparsa dei tratti somatici maschili ...
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androgenico
androgènico (o androgenètico) agg. [der. di androgeno] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, di manifestazione che dipende da un eccesso di ormoni sessuali maschili, o più genericam. di androgeni: per es., alopecia a., uno dei...
androgeno
andrògeno agg. e s. m. [comp. di andro- e -geno]. – In fisiologia, (ormoni) a., o ormoni sessuali maschili, gli ormoni che controllano lo sviluppo e la funzione degli organi sessuali e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondarî...