Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] sono limitate alla varietà toscana forme ridotte come fo e vo per faccio e vado, come anderò per andrò, ecc.
Nell’italiano contemporaneo, infine, si segnalano fenomeni, propri soprattutto delle varietà popolari, che possono arrivare alla varietà ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] e posta prima del soggetto, che copre le funzioni di futuro, congiuntivo e imperativo esortativo: bisogno mi andar «andrò, che io vada», bisognio counchar accoussi «facciamo così» (traduzione nell’originale: fesons comme cela);
(c) estensione della ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] : una «frase banalissima come “Ho lasciato la macchina in divieto di sosta e mi hanno fatto la multa: domani andrò a pagare la contravvenzione” contiene due errori dal punto di vista giuridico», dal momento che contravvenzione indica un tipo di ...
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andro-
e -andro [dal gr. ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, derivate dal greco o formate modernamente (come androfobia, andropausa, ginandro, ecc.), nelle quali significa...
cimbopogone
cimbopogóne s. m. [lat. scient. Cymbopogon, comp. del gr. κύμβη «coppa1» e (Andro)pogon, a sua volta comp. di andro- e del gr. πώγων -ωνος «barba»]. – Genere di piante graminacee, con una trentina di specie, quasi tutte paleotropicali,...