Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] fa molto piacere, ne sono davvero onorato e non ci son mai stato sull’isola: per la prima volta il 28 settembre andrò a Procida. Il libro è anche nella terna del premio Giovanni Comisso, al quale ho partecipato già due volte nella sezione narrativa ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] di Gionata si legò all’anima di Davide, e Gionata lo amava come la sua propria anima» (1Sam. 18,1) e «[…] perché dove andrai tu andrò anch’io; dove ti fermerai mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove morirai tu ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] irregolarità che gli stessi italofoni ogni giorno usano, dal momento che le nostre coniugazioni verbali mostrano capricci come “io andrò”, “io andai”, “io andrei”, ma “io vado”. Peraltro, su una banale comparazione tra l’italiano “io posso” e l ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] Traugott 2003. Non è chiaro se qui going to deliver significhi “ancora” sto andando a spedire oppure se significhi “già” andrò a spedire. Certo è che da frasi come queste deve aver preso mossa la reinterpretazione futurale. Quando si attestano esempi ...
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andro-
e -andro [dal gr. ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia dotta e scientifica, derivate dal greco o formate modernamente (come androfobia, andropausa, ginandro, ecc.), nelle quali significa...
cimbopogone
cimbopogóne s. m. [lat. scient. Cymbopogon, comp. del gr. κύμβη «coppa1» e (Andro)pogon, a sua volta comp. di andro- e del gr. πώγων -ωνος «barba»]. – Genere di piante graminacee, con una trentina di specie, quasi tutte paleotropicali,...
(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media di 994 m. Si coltivano vigneti, oliveti...
(La fanciulla di Andro) Prima commedia del poeta comico romano P. Terenzio Afro (2º sec. a. C.), rappresentata nel 166 a. C. Deriva dall'Andria di Menandro, contaminata con alcune scene della Perinzia dello stesso. Centrale è la figura di uno...