BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] di Napoli..., Napoli 1792. I, p. 173; G. Ceci, Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, I (1892), p. 109; Duca d'Andria Carafa, ... Opere d'arte conservate negli ospedali... di Napoli, ibid., III (1894), p. 180; L. Salazar, Documenti inediti.... ibid ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] in La raccolta..., 1991, p. 137), La casa dei Farneti a Viterbo (ibid., p. 138), Interno di palazzo.
Fonti e Bibl.: R. Carafa d'Andria, S. F., in Flegrea, II (1900), pp. 222-230; Fulvio, S. F., in Regina, IV (1907), 7, pp. 4-7; E. Giannelli, Artisti ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] e al Cristo coronato di spine dell'Accademia del Sacro Cuore di Saint Louis (Missouri).
Nella Maddalena dell'episcopio di Andria (che va considerata in parallelo alla Carità del Kunsthistorisches Museum di Vienna) si nota un gusto lanfranchiano che ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] e artist. della chiesa e del convento di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, Napoli 1888, p. 216; R. Carafa d'Andria, Di alcune opere d'arte conservate negli ospedali orfanotrofi ed ospizi di mendicità di Napoli, in Napoli nobilissima, III (1894), pp ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] e smalto. Nel 1375 realizzò una rosa d'oro con zaffiro e due granate, da mandare in dono al figlio del duca di Andria, e ricevette la commissione per la fattura di un reliquiario in argento e oro, destinato a contenere il braccio di s. Andrea, per ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] Napoli, 2-3 novembre 1963; Nell'arte e nella vita: note biografiche di artisti e letterati contemporanei, a cura di F. D'Andria, I, Napoli 1963, pp. 285 s.; A. Maglio, Ribera, lo Spagnoletto. Un interessante studio dell'ing. M. F., in 18° Meridiano ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] nella cultura figurativa napoletana, in Potenza Capoluogo 1806-2006, II, Spazio, economia, cultura, a cura di L. Calabrese, A. D’Andria, R. Piro, L. Restaino, Santa Maria Capua Vetere 2008, pp. 952-953; M. Cuozzo, Dentro e oltre il “luogo”. Tracce ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] in Puglia (per esempio, Abbate, 1998, pp. 215 s.), dove a lui spetterebbe il busto di Francesco Del Balzo, duca di Andria, collocato nella chiesa di S. Domenico di quella città, del quale però l'attribuzione a Domenico Gaggini è più probabile (Kruft ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.