COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] mare,ibid., pp. 373-91 597-622, 760-80; Il bacino carsico di Gurio Lamanna nelle Murge alte, Firenze 1918; Il "gurgo" (dolina d'Andria), in Boll. d. Soc. geogr. ital., s. 5, VIII (1919), pp. 225-29; Il pulicchio di Toritto e la genesi dei puli nel ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 1461 fu copiato dopo il "Plinio". Comunque, il 13 ag. 1466, a Napoli, sottoscriveva la copia per la duchessa d'Andria dell'Etica di Aristotele nel volgarizzamento di Niccolò Anglico (n. 4). Forse già dal 1469 scrittore regio, il C. ricevette per ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] con Manfredi e con Bertoldo di Hohenburg, che hanno richiesto, rispettivamente, l'investitura del principato di Capua e della contea di Andria. Nel marzo del 1252 T. è ancora dalla parte del pontefice, che invita l'arcivescovo di Capua a conferire un ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] del principe di Salerno - primogenito del re - a Monte Sant'Angelo e sul territorio del Gargano, cui vennero aggiunte Manfredonia e Andria. L'ultima data documentata è il 1304 (Lenzi, 1935; Petrucci, 1960), quando P. risultava a Lucera per la perizia ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] di Buono come l'Annunciazione di Piano di Sorrento (firmata e datata 1582), o quelle di S. Maria dei Miracoli di Andria e del Museo nazionale di Capodimonte; mentre fu presumibilmente a fianco di Lama nel Cristo fra i dottori di Capodimonte e nella ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] 103-111; C. Saletti, Il ciclo statuario della Basilica di Velleia (Univ. di Pavia, n. 14), Milano 1968; F. D'Andria, Corpus dei bronzetti veleiati, in corso di stampa. È in preparazione l'edizione dei manoscritti settecenteschi relativi agli scavi di ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] , l'esperienza del Discorso (che raccolse i consensi di letterati abbastanza famosi: Angelo Ingegneri, Il Cieco d'Andria, Muzio Sforza) rimarrà come un dato implicito nella carriera poetica della scrittrice, cui si sovrapporranno forme più libere ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] gli fece perdere il posto al Drury Lane. Benché la sua ultima commedia, The conscious lovers (1722), basata sull'Andria di Terenzio, gli avesse procurato un dono di cinquecento ghinee dal re, difficoltà finanziarie lo costrinsero a lasciare Londra e ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] dei privilegi dovuti alla sua diocesi contro l’occupazione di beni ecclesiastici da parte di Francesco del Balzo, duca di Andria, imparentato con la dinastia angioina.
Già dal 1364 aveva iniziato a soggiornare ad Avignone, anche se in modo saltuario ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 'Italia meridionale (a quanto pare, l'imperatore poco prima della sua morte gli concesse in feudo anche la contea di Andria, della quale risulta investito nel 1251), B. poteva contare non solo sui mercenari tedeschi dispersi nel Regno, ma anche sulla ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.