MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di Adriano Ossicini e di altri. La svolta si avvierà piuttosto dopo il 1941, con la successiva presidenza di Giulio Andreotti.
Il segno della maturazione intellettuale e civile di Moro lo si trova invece in modo netto nella sua attività di studioso ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] cattolico inadeguato ad affrontare temi etici come l’aborto o la lotta all’aids. Fu così che il primo ministro Andreotti, incaricato di formare il suo sesto governo nel luglio 1989, decise di affidare il ministero della Sanità al liberale e ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] luglio 1987), De Mita (13 aprile 1988), il VI (22 luglio 1989) e il VII (12 aprile 1991) governo Andreotti. Il presidente Cossiga nominò cinque giudici della Corte costituzionale: Antonio Baldassarre, 8 agosto 1986; Enzo Cheli, Mauro Ferri, Luigi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Tuttavia, il governo, presentato alla Camera il 9 agosto, nasceva soprattutto grazie a una forte alleanza tra Craxi e Andreotti.
Nei primi tre mesi il presidente del Consiglio si dedicò alla politica estera. Appena nominato, Craxi trovò sul suo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] ferma difesa dello Stato. Il rapimento di A. Moro (16 marzo 1978), avvenuto a ridosso della formazione di un nuovo governo Andreotti basato sul voto favorevole di PCI, PSI, PSDI e PRI, rafforzò ulteriormente questa scelta.
Il L. fu uno dei più decisi ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] interno il peso del PLI e del M. rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, più che dal giudizio su quel che fece, dalla distanza esistente fra quel che fece e le aspettative ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] interessantissimi diari di Mario Pedini, politico democristiano e all’epoca ministro della Pubblica Istruzione nel quarto governo Andreotti, informano di almeno un paio di incontri fra Piccoli e monsignor Giovanni Battista Re, costui molto impegnato ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] parlamentare socialista nella difficile navigazione dei due primi governi presieduti da Mariano Rumor, avendo come omologo democristiano Giulio Andreotti. Tornò a ricoprire la carica di ministro del Bilancio fra il marzo 1970 e il gennaio 1972 nel ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] 'aprile 1991 si dimise da tale incarico per assumere quello di ministro dell'Agricoltura nel governo presieduto da G. Andreotti.
In tale veste il G. decise il commissariamento della Federconsorzi, che portò alla liquidazione dell'ente, indebitato per ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] spostamento a destra dell'asse politico. In seguito alle elezioni del 7 maggio 1972 e alla formazione del governo Andreotti-Malagodi si determinò un clima politico nel quale l'unità sindacale venne rappresentata come un'operazione strumentale del PCI ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...