CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] di G. Farinelli, Gennariello di ritorno dagli studi di Padova di anonimo e Un Anno e un giorno di D. Andreotti, per l'occasione appositamente "tradotte dall'idioma napoletano".
Abile cantante, il C. fu quindi anche un ottimo professore di canto ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] modelli della tradizione italiana, denunciava un nuovo orientamento di ricerca vicino alla contemporanea scultura di L. Andreotti. Questo indirizzo classicistico si connotava di una matrice specificatamente toscana, in sintonia con il programma di ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] 1920 e il 1930 era piuttosto vivace; vi abitavano letterati come Montale e artisti come, Soffici, Rosai e lo scultore Libero Andreotti. Il D. frequentava la casa di quest'ultimo e ruotava intorno al gruppo "Giubbe Rosse" e ai letterati della rivista ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] in Casasco.
Tradotto l'8 aprile a Como, venne fucilato il giorno 11, dopo sommario giudizio, insieme con A. Andreotti, nel luogo detto La Camerlata. Le spoglie, esumate nel febbraio 1860, furono collocate in una cappella, dove riposano con quelle ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ss.; sull'attività politica del B. tra il 1944-45, cfr. G. Andreotti). Dopo l'insurrezione del 25 aprile e nel corso delle lunghe trattative fra i partiti, il B. restò piuttosto nell'ombra, avendo i ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] a che, dal 17 febbr. al 12 giugno 1972 fu ancora ministro della Marina Mercantile nel primo governo presieduto da G. Andreotti. Confermato senatore il 7 maggio 1972, il C. fece parte nel corso della sesta legislatura della commissione Esteri. Sciolte ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] Ruffa, C. Marchisi D'Albergu, V. De Ritis, R. Stasi, D. Soria, G. De' Medici, A. Carfora, marchese di Caccavone, D. Andreotti, A. M. Ricci, F. Mirelli, F. D'Epiro, V. Pinto, T. Vulpes, C. della Valle); P. Ulloa, Pensées et souvenirs sur lalittérature ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] calabra…, Neapoli 1753, p. 201; A. F. Vezzosi, I scrittori de’ chierici regolari detti teatini, Roma 1780; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, III, Napoli 1874, pp. 13 s.; V. Capialbi, La continuaz. dell’Italia Sacra dell’Ughelli..., Napoli ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] di ‘fiutare’ le novità drammaturgiche, in questo periodo l’attore ebbe tra i suoi fans il potente uomo politico Giulio Andreotti.
A consacrarlo invece nelle simpatie popolari fu la sua presenza nelle cronache della vita mondana romana e soprattutto l ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] costituì tuttavia anche la causa di una freddezza di rapporti tra Poletti e i dirigenti democristiani del tempo, compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una finestra romana, 2014, pp. 274-280). Il cardinale non venne tuttavia mai meno nella ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...