BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] E. Guano, U. Lopez, L. Montini, S. Paronetto, P. Saraceno, e F. Vito (altri collaboratori furono A. Brucculeri, C. Colombo, G. Andreotti, A. Bobbio, V. Branca, G. Capograssi, F. Feroldi, M. Ferrari Aggradi, G. Gonella, G. La Pira, G. Medici, A. Moro ...
Leggi Tutto
LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] artisti sia italiani sia stranieri. In ambito nazionale, tra le collaborazioni più rilevanti vi è senza dubbio quella con L. Andreotti, per il quale riprodusse la statua di Donna nuda in Apricena nel 1920 e il gruppo dedicato alla Madre italiana in ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e nel quarto governo Moro (novembre 1974-gennaio 1976), il C. fu ministro dei Lavori Pubblici nel quinto governo Andreotti (marzo-agosto 1979) e nel secondo governo Cossiga (aprile-ottobre 1980) e ministro della Marina Mercantile nel governo Forlani ...
Leggi Tutto
MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] della donna, in Vita femminile italiana, IV (1910), 7, pp. 890-897. Sull’attività politica del M. si vedano: G. Andreotti, Pranzo di magro per il cardinale, Milano 1954, pp. 101-108; L’Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] le arti figurative moderne, in I centocinquant'anni della Cassa di risparmio di Ferrara, Cinisello Balsamo 1988, p. 90; A. Andreotti-A. Pinnavaia-G. Guerzoni, U. F., Padova-Ferrara 1989; Scultura ital. del primo novecento, catal. a cura di V. Sgarbi ...
Leggi Tutto
BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] il 17 ottobre la Giunta lo condannò definitivamente a morte. L'esecuzione avvenne il 28 nov. 1799 in piazza Mercato.
Fonti e Bibl.: D. Andreotti,Storia dei Cosentini, Napoli 1874, III, pp. 40 s., 72, 78, 82 s., 85 e passim; M. D'Ayala,Vite degli Ital ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] Enrico d'Aragona, entrambi rilegati insieme e conservati (unici esemplari conosciuti) nella Biblioteca Corsiniana di Roma.
Bibl.: D. Andreotti, Storia dei Cosentini, III, Napoli 1869-1874; J. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino, trad. it ...
Leggi Tutto
È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] codice di procedura penale 1930.
Bibl.: Adinolfi, La contumacia dell'imputato, in Priv. penale, II suppl., 1916; A. Andreotti, Contumacia penale, in Encicl. giur. it., 1900; A. Bicci, Della contumacia nei giudizi penali, Firenze 1885; G. Bortolotto ...
Leggi Tutto
Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] in questo caso non piacque ai maggiori Paesi dell’Europa occidentale. Margaret Thatcher, François Mitterrand e Giulio Andreotti temettero che la riapparizione di un grande Stato tedesco, signore della Mitteleuropa, avrebbe incrinato gli equilibri dei ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] e stringere relazioni utili con i molti artisti italiani che vi risiedevano: i fratelli De Chirico, A. Modigliani, Libero Andreotti, Medardo Rosso. Grazie a quest’ultimo il M. fu selezionato per il Salon d’automne, dove presentò alcune grafiche ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...