I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] .
23 Cfr. S. Colarizi, Storia politica della Repubblica, cit., p. 227.
24 Cfr. G. Sarcina, Torna in pista la corrente di Andreotti, «Corriere della sera», 12 ottobre 2000, p. 9.
25 Cfr. M. Follini, Intervista sui moderati, a cura di P. Franchi, Roma ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] . Come l'araba fenice, dunque, il CONI risorse dalle proprie ceneri.
In vista dei Giochi del 1948, il 25 febbraio Andreotti e Onesti inaugurarono la 3a Mostra nazionale d'arte ispirata allo sport, organizzata dal CONI alla Galleria nazionale d'Arte ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] si sia impegnato in primo piano con la Dc [...] mi si chiede di prendere contatto con Piccoli e con Andreotti e Moro. Ritengo opportuno chiamare Scalfaro per dire agli interessati la nostra preoccupazione. Fanfani non comprende la situazione. Pensa ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] R. Leiber, "Stimmen der Zeit", 119, 1958, pp. 81-100; D. Tardini, Città del Vaticano 1960; I. Giordani, Torino 1961; G. Andreotti, Roma 1965; C. Falconi, I papi del XX secolo, Milano 1967, pp. 255-322; B. Schneider, Roma 1970.
Tra le testimonianze:
W ...
Leggi Tutto
TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] di Goldoni al festival della Prosa di Venezia del ’52: cambiò incarico malvolentieri, dopo diretto intervento di Giulio Andreotti. Fu un lavoro tra filologia e reinvenzione, che univa le forme di «Longhi, il pittore della settecentesca quotidianità ...
Leggi Tutto
CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] di G. Farinelli, Gennariello di ritorno dagli studi di Padova di anonimo e Un Anno e un giorno di D. Andreotti, per l'occasione appositamente "tradotte dall'idioma napoletano".
Abile cantante, il C. fu quindi anche un ottimo professore di canto ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] modelli della tradizione italiana, denunciava un nuovo orientamento di ricerca vicino alla contemporanea scultura di L. Andreotti. Questo indirizzo classicistico si connotava di una matrice specificatamente toscana, in sintonia con il programma di ...
Leggi Tutto
DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] 1920 e il 1930 era piuttosto vivace; vi abitavano letterati come Montale e artisti come, Soffici, Rosai e lo scultore Libero Andreotti. Il D. frequentava la casa di quest'ultimo e ruotava intorno al gruppo "Giubbe Rosse" e ai letterati della rivista ...
Leggi Tutto
BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] in Casasco.
Tradotto l'8 aprile a Como, venne fucilato il giorno 11, dopo sommario giudizio, insieme con A. Andreotti, nel luogo detto La Camerlata. Le spoglie, esumate nel febbraio 1860, furono collocate in una cappella, dove riposano con quelle ...
Leggi Tutto
Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] e figurati, quasi tutti del I sec. d. C.) e con resti di mosaici e di decorazione parietale dipinta.
Bibl.: R. Andreotti, Velleia, Parma 1934: id., I fattori storici della consistenza di V., in Studi veleiati, I (Atti e memorie del I Convegno ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...