Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] ), è stata diretta da molti altri cineasti di grande prestigio, da Alessando Blasetti a Bernardo Bertolucci, da Carlo Lizzani ad AndrejTarkovskij, da Mauro Bolognini a Ettore Scola, da Nanni Loy a Dino Risi. Negli anni Ottanta ha rinnovato il suo ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , impegnati nella ricerca di poetiche personali (Rainer Werner Fassbinder, Theo Anghelopulos, Woody Allen, Martin Scorsese, AndrejTarkovskij), ma anche in una rivisitazione e in un ribaltamento dei generi sopravvissuti (Robert Altman); include ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] condizione esistenziale di 'soggettività nomade' (che ha unito i destini, per es., di r. diversi come AndrejTarkovskij, Roman Polanski, Krzysztof Kieślowski, Bernardo Bertolucci, Emir Kusturica o David Cronenberg) non è certo sufficiente a garantire ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] e alla morte (Jeux interdits, 1952, Giochi proibiti, di René Clément; Ivanovo detstvo, 1962, L'infanzia di Ivan, di AndrejTarkovskij). Un leitmotiv ineludibile è quello della caccia e della sfida tra unità avversarie (The enemy below, 1957, Duello ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] sul tema della mutazione aliena. Infine con Soljaris (1972; Solaris), incursione nella fantascienza di un autore come AndrejTarkovskij, la presenza aliena era stata di nuovo riproposta come metafora, a quasi un cinquantennio dall'apparizione nella ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] anni Ottanta si è accostato a due tra i più importanti registi del cinema 'di poesia' europeo, il russo AndrejTarkovskij e il greco Theo Anghelopulos. Numerosi i riconoscimenti tributati alla sua opera di sceneggiatore, tra i quali tre nominations ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] nel 1990, un anno prima del crollo del regime comunista e della fine dell'Unione Sovietica. Come nel caso di AndrejTarkovskij (al quale è stato spesso paragonato), potremmo chiederci che cosa avrebbe fatto il regista, in assenza della censura di cui ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] all'obiettivo che lo raggela in un fermo immagine. Finale memorabile che ispirerà quello di Ivanovo detstvo (L'infanzia di Ivan, AndrejTarkovskij 1962). Les 400 coups vinse a Cannes il premio per la regia e ottenne una nomination all'Oscar per la ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: AndrejTarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: AndrejTarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] non risponde, limitandosi a un sorriso reticente.
Zerkalo è l'opera più disarmatamente autobiografica e 'di poesia' di AndrejTarkovskij, oltre che per certi versi la più criptica, a partire dal prologo che sembra contenerne in nuce il significato ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] dei Paesi dell'Est e le relative scuole (Miloš Forman, Roman Polanski, Miklós Jancsó, Dušan Makavejev, AndrejTarkovskij), in parallelo con l'agguerrita difesa degli autori francesi di punta (Chris Marker, Alain Resnais, Bertrand Tavernier ...
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