LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] con il pittore Cimabue era presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola di S. Damiano a , di un procedimento presso la Sede apostolica, affidato dal papa Niccolò III alla decisione dell'abate di S. Stefano a Bologna, nel ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] due altari nella chiesa napoletana di S. Andrea delle Dame a Caponapoli; contemporaneamente eseguì lavori napol. del Settecento, Napoli 1980, p. 165; V. Rizzo, Niccolò Togliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, Documenti, ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] gli accademici era ancora viva la memoria del padre Niccolò, consigliere nel 1642-43, consolo nel 1643 e arciconsolo è anche il Comento sopra il sonetto dell’Angiolini, di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa in Raccolta di ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] dimorava ancora presso la Curia fra gli umanisti reclutati da papa Niccolò V. Verso il 1455 tradusse dal greco in latino due a Maida. Un altro contrasto oppose più tardi il C. ad Andrea di Sant'Agata, superiore di S. Nicola di Butramo. Quest'ultimo ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] catholica, III, ibid. 1923, p. 234; M. Gedda, Di Niccolò Lelio Cosmico e di L. G. vescovo di Mantova, in Giorn G. vescovo eletto di Mantova, con un documento inedito riguardante Andrea Mantegna, in Annali di storia moderna e contemporanea, II (1996), ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] del defunto Geremia Angelelli; il 7 aprile fu poi aggregato al Collegio dei legisti. Il 20 ottobre ebbe dal vescovo Niccolò Albergati la facoltà di essere promosso ai primi tre ordini maggiori da qualsiasi vescovo insieme con la licenza di assentarsi ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] aveva accompagnato il patrizio veneziano Andrea Da Ponte, fratello del futuro doge Niccolò Da Ponte e in nella casa di Dávid a Kolozsvár (cfr. la lettera di Giorgio Biandrata ad Andrea Dudith, Kolozsvár, 24 nov. 1573, in A. Dudithius, Epistulae, a ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] insegnava in quello di Cremona ed era tra i familiari del vescovo Niccolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV. A quanto pare, l e incoraggiò uno di loro, il definitore d'Aragona Andrea Balaguer, a riaprire la questione che sembrava ormai definita. ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] verso la Liguria.
Nominato, fin dal maggio 1447, da Niccolò V governatore della città e del territorio di Todi, il del 1472.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Notaio Andrea de Cairo, IX, passim; Notaio Giovanni Loggia, I, passim;Arch. di ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] dei principi Trivalzio; B. frequentò gli Sfondrati, tra i quali Niccolò, il futuro Gregorio XIV, e fu in relazione con Girolamo 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. Roberto Bellarmino e il pontefice Paolo V.
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...