Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] a ovest), Bassanum (probabilmente a est), forse S. Andrea; i sobborghi del Tempio e di S. Pietro, la cripta risale al XIII sec.; i suoi capitelli furono scolpiti da Niccolò di Bartolomeo di Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello; ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Sighinolfi, 1927, p. 14).
Nel 1416 giunse a Bologna Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone: forse a partire da questo , p. 104). Due anni più tardi era al servizio di Niccolò III d'Este, personaggio già in buoni rapporti con Braccio da Montone ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] 1965, p. 36; F. Borroni Salvadori, Francesco Maria Niccolò Gabburri e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola Settecento, II, Milano 1990, p. 745; A. Griffo, G. Andrea G. (1726-1728): viaggio in Inghilterra e soggiorno londinese di un ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] in Venice, in Gazette des beaux-arts, LXXXIX (1977), pp. 41-50; A. Markham Schulz, Revising the history of Venetian Renaissance sculpture: Niccolò and Pietro Lamberti, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XV (1986), pp. 11 s., 26, 39, 41 s., 50 s ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Giovanni Battista ad Arbe (Dalmazia) la cappella dei SS. Girolamo e Niccolò, ma di questa opera, come di altre eseguite dall'A., la lunetta del portale del duomo, il portale di S. Andrea delle benedettine, la chiesa del cimitero, ecc.
Per un lungo ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] gli furono commissionate sculture per l'altar maggiore di S. Niccolò da Tolentino, dove suo fratello Giovanni Maria, come architetto, era assistente dell'Algardi e dove lavorava pure Andrea Baratta. Secondo il Passeri egli eseguì "li due angeli che ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] Giovanni da Pistoia che nel 1347 macinava i colori per Alesso d'Andrea e Bonaccorso di Cino, ma l'imminenza della peste nera, giunta sua partecipazione, insieme ad Antonio Vite e Niccolò di Tommaso, alla cultura figurativa pistoiese, particolarmente ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] Procacci).
Nella sua produzione si rivela indipendente da Niccolò di Pietro Gerini, col quale lavorò prevalentemente. alcune pitture del palazzo Datini - con il Gerini, Lippo d'Andrea ed altri, a una serie di Storie della vita di Francesco Datini ...
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Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] all’aperto nelle campagne toscane insieme al pittore torinese Andrea Gastaldi. La metà degli anni Cinquanta lo vide del 1875 in compagnia di Francesco Gioli, Egisto Ferroni e Niccolò Cannicci, sperimentò con passione la tecnica dell’incisione e l’ ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] . Eccelle la scuola di Treviri (reliquiari del piede di s. Andrea, Treviri, duomo; del santo chiodo e del bastone di s. l’invenzione dello smalto traslucido: Guccio di Mannaia (calice di Niccolò IV, 1290, Assisi, tesoro di S. Francesco); Ugolino ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...