TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] . 105 e 106), sebbene la seconda sia stata recentemente proposta ad Andrea de Lione (Albl - Canevari, in Pietro Testa e la nemica estate del 1642 al noto collezionista e mercante d’arte Niccolò Simonelli, nella quale – invocando la sua amicizia e ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] , alla decorazione della facciata del palazzo del senatore Niccolò dell’Antella in S. Croce (Carità, Equità Villa Médicis. II. études, Roma 1992, pp. 351-410; E. Nardinocchi, Andrea Tarchiani, in Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo…, a cura di D. ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] di Bertoldo di Giovanni, giungendo poi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dove, alla partenza del maestro per Venezia . doc. 41).
Il 16 maggio 1523 fu nominato con Niccolò Tribolo quale esperto per stimare quattro statue eseguite da Sandro di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] de’ Medici. L’indicazione trova riscontro in una lettera di Niccolò Giugni, ministro della Guardaroba Medicea, datata 23 febbraio 1624, chiari elementi neomanieristici, mutuati, in particolare, da Andrea del Sarto e da Pontormo, per la monumentalità ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , della cerchia di artisti al servizio dei pontefici Niccolò IV e Bonifacio VIII.Benché da un punto di 1972, pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp. 123-148; B. Ward-Perkins, in Scavi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] applica con passione allo studio dell’opera di Giovanni Niccolò Servandoni, l’architetto di Luigi XV che con la il neoclassicismo.
Ledoux studia i trattati di Vitruvio, Andrea Palladio e Sebastiano Serlio, ammira Giulio Romano, Giambattista ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] , quasi tutti ancora inediti (L’asino d’oro di Niccolò Machiavelli, con alcuni altri capitoli et novelle del medesimo, G.M. Anselmi, Roma 1988, pp. 171-90; A. D’Andrea, Struttura e significato della Favola di Machiavelli, in Id., Strutture inquiete, ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dove seguì le lezioni di Domizio Calderini e di Niccolò Perotti che in quegli anni andavano commentando gli Epigrammata Bisignano.
Ancora vivo nel 1521, come risulta dalla lettera che Andrea Alciato inviò a Francesco Minizio Calvo in data 6 maggio per ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] C. edita nel volume bulifoniano delle Lettere memorabili è diretta a Niccolò Gaetano d'Aragona e "ragiona sopra le cagioni de' fenomeni della cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea al Valletta, al Capasso. Nelle "lezzioni" calopresiane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] sulla fronte, sull’esempio dell’interno dell’albertiano Sant’Andrea di Mantova) – costituiscono fin da subito un comporterebbe il dover ignorare l’impianto del coro fatto erigere da Niccolò V, dopo il 1450, a Leon Battista Alberti e Rossellino. ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...