Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] viene edonisticamente rinnovata nel giardino.
Intorno al 1540 Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, si appresta a traduzione delle Metamorfosi di Ovidio eseguita da Giovanni d’Andrea dell’Anguillara, stampata nel 1566, con particolare riferimento ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] I, pp. 569-581; III, pp. 161-172, figg. 1-50; G. Schmidt, 'Andreas me pinxit'. Frühe Miniaturen von Niccolò di Giacomo und Andrea de' Bartoli in dem Bologneser Offiziolo der Stiftsbiblothek Kremsmünster, WienJKg 26, 1973, pp. 57-73; C. Ferguson, D.S ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] papa per tutelare i minori nel possesso della chiesa di S. Andrea di Spello, a loro concessa dal vescovo di Spoleto (22 febbraio -59). La vertenza si risolse a favore delle damianite e Niccolò il 9 settembre 1260 ricevette da Alessandro IV l’ordine di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] Gli esiti del concilio di Basilea – con la deposizione dell’antipapa Felice V e la conferma dell’elezione di Niccolò V (Tommaso Parentucelli) – rappresenta la definitiva vittoria del primato papale nella Chiesa occidentale.
Umanesimo, cultura e corte ...
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NICCOLO del Preposto da Perugia
Galliano Ciliberti
NICCOLÒ del Preposto da Perugia (Nicolaus de Perugia, Magister Ser Nicholaus Prepositi de Perugia, Niccolò del Proposto, Ser Nicholo del Proposto). [...] in forma di dialogo sono espressione d’un gusto fiorentino borghese che trovò particolare risalto nei lavori di Niccolò e di Andrea da Firenze. Niccolò non ha mai portato a tre voci l’organico dei madrigali e delle ballate: caratteristica peculiare ...
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NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] de Villard, 1918, p. 185).
Le prime attestazioni degne di rilievo di Niccolò da Varallo, attivo dal 1445 al 1489 tra Milano, Lodi e la una vetrata, perduta, per la chiesa milanese di S. Andrea alla Pusterla Nuova.
Dei lavori da lui messi in opera ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] Costalpino, in seguito trasferita nella chiesa di S. Andrea a Montecchio. In calce a quest'opera - fiancheggiata Arti 2, 1978, 6, pp. 149-152); M. Boskovits, Su Niccolò di Buonaccorso, Benedetto di Bindo e la pittura senese del primo Quattrocento, ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] tre altri maestri razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al 'Isernia il Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber quintus, Venetiis 1583, paragr. ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] , poi suo figlio Carlo Roberto, sostenuti dai papi Niccolò IV e Bonifacio VIII, avanzavano delle pretese come discendenti Stefano, figlio di Beatrice d'Este, terza moglie del re Andrea II. Gl'imperatori dal canto loro consideravano l'Ungheria proprio ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere 1451 dall'arcivescovo di Zara, Maffeo Vallaresso, a un "maestro Andrea fisico" per invitarlo a recarsi in quella città, il Marini ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...