LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] era ormai consolidata. Allorché nell'estate del 1476 Niccolò d'Este, figlio del marchese Leonello e di , pp. 21, 24, 28, 44; A. Nerli, Breve chronicon monasterii Mantuani S. Andree(, a cura di O. Begani, ibid., 13, p. 14; B. Aliprandi, Aliprandina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] piano della futura Scienza della legislazione.
Il 26 luglio 1773 Andrea Serrao, fra i migliori allievi di Genovesi e il maggior della sua teoria dell’ineguaglianza morale, che si ancorava a Niccolò Machiavelli, e che venne fuori in quel 1779 nel ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] del soggetto della predella fa leva sul riferimento a Niccolò Martelli, le cui spoglie si trovavano effettivamente nella che ha permesso di riconoscere nelle due figure di devoti inginocchiati Andrea de' Bardi e Lorenzo di Ilarione de' Bardi. Sempre a ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il 1506, o i fratelli Lorenzo e Giovan Battista Bregno, presenti in S. Niccolò di Treviso tra il 1499 e il 1503 (Quattrini, 2001-02, p. 70 il polittico eseguito dal L. per la chiesa di S. Andrea a Maggianico (cfr. Moro: ma è possibile uno slittamento ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] .Il Cristo in maestà, che presenta il tema medievale ripristinato da Andrea di Cione nel polittico di S. Maria Novella (Meiss, 1951 il polittico fu dipinto in Toscana. Insieme al trittico di Niccolò di Pietro Gerini con il Battesimo di Cristo e santi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] volle presso di sé come paggi due suoi figli, Virginio e Niccolò; accolse inoltre il suggerimento del C. d'istituire a Modena la stampa dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte d'un certo rilievo. Ben ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Francesco) - firmato da Guccio di Mannaia e donato da papa Niccolò IV (1288-1292) -, che è anche la prima opera nota Cioni Liserani, in corso di stampa), o da Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi, ricordati a Siena tra il 1322 e il 1328 (Londra, ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] quando la città venne a sua volta donata alla prepositura da Andrea II. Secondo un documento falsificato intorno al 1230 e datato opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui G., Paris-Turin, Louvre-Carignano, in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma-Paris 1987, pp. 479-500; H.A. Meek, G. G. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò da Correggio, "Benemerentium ergo". Altre medaglie . Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997 ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...