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Forma italiana del nome del medico fiammingo AndréVésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] primo ha postulato la necessità di una riscrittura complessiva della descrizione del corpo umano e delle sue parti, realizzata attraverso la pratica assidua della dissezione di cadaveri e una critica accurata ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] 'a. medievale ebbe luogo solo nel 1543 con la pubblicazione a Basilea del De humani corporis fabrica di AndreaVesalio. Le superbe illustrazioni disegnate nello studio di Tiziano a Venezia erano accompagnate da didascalie e da un testo descrittivo ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] Niccolò Copernico, che rivoluzionò la visione dell'uomo rispetto all'Universo, e il De humani corporis fabrica di AndreaVesalio, che tracciò i fondamenti della struttura anatomica del corpo umano. L'anno precedente a Firenze, Antonio Beniverni aveva ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] lo sviluppo del sistema vascolare, fornendo così una base molecolare all'osservazione fatta agli albori dell'anatomia (da AndreaVesalio) che vasi e nervi seguono percorsi comuni (si pensi, per es., ai vari fasci vascolo-nervosi che attraversano ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] e che sta progressivamente portando la genetica al centro della medicina, analogamente a quanto accadde nel XVI sec. quando AndreaVesalio, nel De humani corporis fabrica libri septem, pose le basi della medicina moderna.
Il secondo sviluppo che ha ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] et obligo di [tagliar la] Notomia". Era così chiamato a coprire il ruolo che, prima di Realdo Colombo, aveva tenuto AndreaVesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile per un terzo anno - e ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'esporre le sue critiche agli autori antichi, in particolare ad Aristotele e Galeno, e, fra i moderni, ad AndreaVesalio, indica nella mancanza di un vero e proprio "metodo anatomico" la causa principale delle lacune contenute nei precedenti lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] condotte secondo il nuovo spirito umanistico ispirato a Galeno. Più tardi, il De humani corporis fabrica (1543) di AndreaVesalio sarà l’opera più rappresentativa di questo indirizzo. Non esiste alcun rapporto diretto tra queste due opere: tuttavia ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 1662).
Le conclusioni del giovane scolaro del Borelli furono sorprendenti. I reni, secondb la descrizione di AndreaVesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fattane da N ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] malattie fosse ascrivibile all'azione di germi patogeni e non a 'miasmi' e alterazioni dell'aria. Nello stesso periodo AndreaVesalio (1514-1564) con il De humani corporis fabrica, pubblicato nel 1543, produceva le prime tavole anatomiche frutto di ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...