GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] auto nella capitale boema a fine settembre, insieme a Vanni Scheiwiller presso cui uscì, alla fine dell’anno, Omaggio madre, Feltre 2008; G. Ferroni, Gli ultimi poeti. G. G. e Andrea Zanzotto, Milano 2013. Per la sua opera di traduttore si veda: J.S. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della famiglia dei Baroncelli: dato cronologico il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, 1982). La scelta in favore del G. è ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Vocazione di S. Andrea (firmata e datata 1586, già letto 1583) per l'oratorio della confraternita di S. Andrea di Pesaro (Bruxelles, volle ricopiare la Madonnella, e così fecero il Vanni, lo Schiaminossi ed altri. Quanto ad Agostino, sappiamo ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] di questo drammatico evento fu spedita dal cugino del D., Pietro Vanni, a Nicolò Tegrimi (conservata nel ms. 858 della Bibl. , pp. 180 ss.; Historia Regis Henrici septimi a Bernardo Andrea Tholosate conscripta,a cura di J. Gairdner, London 1858, p ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] l'isolamento del Marchetti. La dimostrazione del padre Vanni, pur se argomentata con una logica stringente e ], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] 'altra lettera, al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che parla proprio d'un "modello del Manetti" per il S. Andrea. Ma qui potrebbe trattarsi del garzone ed erede di Ciaccheri, Filippo di Francesco, indicato come suo figlio in una lettera del ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] direzione si esercitò in latino; grazie a Ermini conobbe Andrea Cavalcanti, Lorenzo Panciatichi, Lorenzo Pucci e Carlo Dati. . Tra i suoi maggiori fornitori di libri su scala europea vanno ricordati i Combi-La Noù di Venezia, i Blaeu di Amsterdam ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se le illustrazioni delle feste fatte per la canonizzazione di s. Andrea Corsini (ibid., nn. 884-904), mentre rispettivamente del 1630 ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 68) e nella chiesa madre del Gesù dove decorò la cappellina di S. Andrea (Hibbard, 1972, pp. 29 ss.), la volta della sacrestia e la Roma, perché artisti come il Baglione e il Vanni hanno risentito del classicismo primitivo presente nei pittori toscani ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] manierismo di stampo darpinesco e roncalliano agiscono elementi di discendenza emiliana e baroccesca mediata attraverso Andrea Lilio, e i senesi Vanni e Salimbeni, il tutto espresso in una ricerca di tipizzazione delle figure, nella costruzione delle ...
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antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, la cui sigla in inglese è Emu, appunto...
renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...