VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] , 2008, p. 287), che il 23 luglio del 1670 percepì per questo lavoro 55 ducati, a integrazione dei 25 che «il quondam AndreaVaccaro suo padre» aveva ricevuto «li mesi passati» (Tuck-Scala, 2012, pp. 52, 156-158 n. 19).
Fonti e bibliografia
B. De ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] Massimo Stanzioni. Tuttavia, nella prima fase della sua carriera, egli tentò di introdurre nella sua pittura i partiti luministici che Battistello Caracciolo aveva dedotti dal Caravaggio; ma furono tentativi ...
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Pittore (Napoli 1605 - ivi 1670). Da un'iniziale adesione al naturalismo caravaggesco e al tenebrismo di J. Ribera giunse a un equilibrato classicismo, ispirato alle opere napoletane di G. Reni e Domenichino e alla pittura di M. Stanzioni; fuse ecletticamente influssi diversi, da B. Cavallino a P. Novelli. Opere nella certosa di S. Martino e in altre chiese di Napoli, al Prado, ecc. Nicola (Napoli ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] da lei passarono in molti pittori napoletani.
I principali napoletani del tempo furono: Massimo Stanzioni (1585-1670), AndreaVaccaro (1598-1670), Francesco Fracanzano (1612-1657), Mattia Preti (1613-99), Bernardo Cavallino (1622-54), Salvator Rosa ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] schemi chiaroscurali del Caracciolo, delle figurazioni di Massimo Stanzione e di AndreaVaccaro, del luminismo cromatico di Artemisia Gentileschi e finanche del paesaggio di Andrea de Lione e di Domenico Gargiulo; studioso inoltre di Michelangelo da ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Col nome di Argentium fu importante nel Medioevo (la tradizione antica è assai incerta) per la posizione (nella stretta valle delle famose [...]
Tra gli edifici sono da notare le chiese dell'Annunziata, di S. Agostino, con una grande tela di Andreavaccaro, e di S. Andrea (quest'ultima fondata nel 1151), alcuni resti del castello e una colonna miliare degl'imperatori Valentiniano, Teodosio e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Pianto furono impegnati i due artisti più importanti presenti a Napoli dopo la partenza definitiva di Preti per Malta: l'anziano AndreaVaccaro, cui spettò di realizzare la pala dell'altar maggiore collocata nel 1660, e il G., con le due grandi tele ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Nicolò Marigliano novantaquattrenne nel 1728, Francesco Viola anch'egli sui novanta all'epoca: I, p. 17; e ancora Nicola di AndreaVaccaro: III, pp. 220 e 227), ci si avvicina all'oggi, quando interviene di regola la forza dell'attestazione di fatto ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] -31; S. Causa, Lungo il fiume caravaggesco: un apice giovanile di M. S. e un “Cristo Portacroce” della tarda maturità di AndreaVaccaro (catal., Firenze), Napoli 2015, pp. 9-58 (in partic. pp. 9-39, 51-53); S. Pierguidi, Il programma iconografico del ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1644 venne messo a bottega presso AndreaVaccaro; all'interno della bottega si esercitò nel nudo utilizzando numerose stampe, sì da giungere ad un tale livello di imitazione del maestro che alcune sue opere giovanili venivano scambiate per opere del ...
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