PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] a Maó, nell’isola di Minorca, dove decorò, con Stefano Cotardi, alcuni ambienti della ca n’Oliver, su commissione di assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di Andrea Appiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). Tuttavia ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Giovanni Dini e Vanni di Giovanni, e con il concittadino Andrea di Puccino, per un tempo previsto di diciotto mesi. 1976) fiancheggiata dai pannelli con una Santa martire e con il S. Stefano di Atlanta (High Museum of art: Zafran, 1984), cui si è in ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto i tre Crocifissi rispettivamente nella Galleria dell'Accademia fiorentina, in S. Stefano a Paterno (Bagno a Ripoli presso Firenze), nel Fogg Art Museum a ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] portoghese da qualche revisore finale -, fu affidato ad André Bureau Deslandes (alto funzionario della Compagnia francese delle riflessione, il testo fu affidato nel 1712 a Stefano Neves Cardeiraz, giurista portoghese insegnante nello Studio padovano ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] gli concesse l'amministrazione e la cura del monastero di S. Stefano al Celio in Roma.
In occasione del processo alla memoria di teologico. L'ultima notizia sul testamento concerne il fratello Andrea che, il 29 maggio 1313, rilasciava quietanza a ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] invece a lui la traduzione del Riccio rapito di Pope, in genere erroneamente attribuitagli, la quale è dell'abate Andrea Bonducci e nella edizione del 1739 (Il Riccio rapito, "poema eroicomico del sig. Alessandro Pope, tradotto dall'inglese e ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] dell'Accademia).
La pala è datata e reca il nome di "Andrea da Firenze". Il dettaglio della firma ha indotto il solo von Hadeln tavole riconducibili a un collaboratore del Pesellino (Francesco di Stefano) o a un suo seguace, come il cosiddetto ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] legava i propri libri designando la cappella di S. Nicola in S. Stefano come luogo di sua sepoltura. Dall'atto, con cui disponeva la agli opposti partiti: dapprima, con Paoluccio d'Andrea e Giovanni di Tolomeo, entrò nella commissione incaricata ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] quadernetto", che gli aveva mostrato Dino Perini o Andrea Leoni (secondo le diverse testimonianze di Boccaccio), 1887, pp. 273 s.; La Commedia di Dante Alighieri col commento inedito di Stefano Talice da Ricaldone, a cura di V. Promis - C. Negroni, I ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno "Stefano libraio" che abitava con la moglie presso il miniatore Juan de Ortega, domenicano di Palencia, e il G., per tramite di Andrea de Pace, per la stampa dell'opera Suma de arithmetica… dell'Ortega. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...