Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] per il tabernacolo della corporazione a Orsanmichele; probabilmente anche il tabernacolo stesso è opera di Andrea. Valentiner (1954) poté identificare la statua di S. Stefano con una scultura nel Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore di Firenze che ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] , una qualche solennità.
Dario da Treviso e forse Andrea da Murano sono probabilmente gli artisti che più lo chiesa di Bagnara, due Santi affrescati nella ex chiesa di S. Stefano a Gleris, un affresco nella parrocchiale di Prodolone, ecc.
Bibl.: ...
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Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] a Simone Martini, e fu un tramite dello stile senese nell'Italia meridionale. Fra le sue opere, il trittico nella galleria Corcoran di Washington; a Siena, l'immagine di s. Caterina e una devota in S. Domenico, il polittico (1400) in S. Stefano. ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] fu" sembra voler alludere agli anni dell'operosità di Andrea. Più plausibile sembra dunque il calcolo del Krautheimer, di S. Matteo, che porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Cinquecento.
Vita e opere
Allievo a Firenze dapprima di mastro Andrea «dei ceri», poi di Ridolfo Ghirlandaio, nel 1517 circa Michelangelo e Sebastiano del Piombo: la Pietà (1517-18, S. Stefano del Cacco), la Deposizione (1520 circa, già S. Maria ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] l'armata di Carlo V, e poi, dopo il passaggio di Andrea a fianco della Spagna, conquistò Savona a Genova; Giorgio assicurò (1569 di Serenissimo, Agostino (1601-1603), Ambrogio (1621), Giovanni Stefano (1633-35), Giuseppe (1793-95). Alla fine del 18 ...
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Figlio (m. 1270) e successore di Andrea II, fu incoronato re nel 1235, vivente il padre. Lottò con energia per riconquistare i possedimenti della corona, suscitando i rancori della grande nobiltà, che [...] terre conquistate, e con una politica di devozione alla S. Sede. Gli ultimi anni di regno furono turbati dalle ribellioni del figlio Stefano V, che lo costrinsero a scendere a patti, per averne l'appoggio, con i grandi signori, in favore dei quali ...
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Figlia di Aldobrandino d'Este, fu la terza moglie, nel 1234, di Andrea II d'Ungheria; vedova e scacciata l'anno dopo dal figliastro Bela IV come adultera, ebbe un figlio postumo, Stefano, da cui nacque [...] Andrea III, ultimo degli Árpád. B. morì monaca nel 1248. ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] della Sicilia (Trionfo della Chiesa, 1780, cattedrale di S. Stefano Quisnina; affreschi in S. Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. Andrea della Valle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; ...
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Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] a Roma (S. Andrea della Valle). Negli affreschi di S. Michele in Bosco a Bologna risente di G. Reni e del Guercino. A la Ss. Annunziata di Finale Emilia e con S. Stefano per la chiesa di S. Stefano di Reggio nell'Emilia; Flora nella Gall. Estense di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...