Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] stile incolto e semplice". E ciò vale anche pel doge cronista Andrea Dandolo, carente in fatto di dignità letteraria. Di lui, comunque illustrativa alla città (e la terrà presente Francesco Sansovino) costituita da La città di Venetia, ossia, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1524 di S. Nicolò a Treviso.
All'arrivo di Iacopo Sansovino a Venezia, scampato al "sacco e flagello di Roma", esortò in Bergamo, I-II, Milano 1987; B. Coli, Tommaso Negri e Andrea Odoni nei ritratti di L. L., tesi di laurea, Università degli studi ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] sono molte di quelle elencate da Francesco Sansovino nella sua celebre guida Venetia città nobilissima nel giornale "Il Vaglio", 1, nr. 38, 1836, pp. 301-308; Andrea Moschetti, Il Gobbo di Rialto e le sue relazioni con Pasquino, "Nuovo Archivio ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] doc. 1261 aprile.
4. A partire da Francesco Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, p 202-203. L'episodio è riportato anche nella cronaca di Andrea Dandolo: Andreae Danduli Ducis Venetiarum Chronica per extensum descripta, a ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] a noi maggiori di quelli alli quali pretendono di rimediare ».
Andrea Tron vedeva chiaro, ma non lontano perché la nobiltà non vera corrente di stranieri, con la Venetia di Francesco Sansovino alla mano, o con la successiva guida, giustamente ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] e del privato, i Tedeschi [è di nuovo Francesco Sansovino che lo afferma negli anni Ottanta del XVI secolo> Venezia e la produzione dei cartografi tedeschi, ibid., pp. 73-90.
41. André Chastel, Venezia e la pittura del Nord, ibid., p. 100 (pp. ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] relativa prosperità e potenza e la "renovatio urbis" di Andrea Gritti, e le splendide costruzioni private e pubbliche degli anni dell'incendio del 1577, pubblicate da Francesco Sansovino e riprodotte con illustrazioni dal dott. Pietro Bettio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] a Lendinara da un elegante edificio progettato, pare, da Sansovino e da un articolato "casamento" nei pressi, in Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe (1582-1623; canonico e maestro di teologia ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] prima attestazione nella cronaca di Marco sino al Sansovino possiamo seguire, mediante un'analisi serrata, gli quale luogo del suo eterno riposo preannuncia profeticamente Venezia (23). Andrea Dandolo, che proprio a Rialto fa apparire l'angelo a s ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di Basilea e duca di Candia, il padre del corpo e dell'animo". Era ritratto, narra il Sansovino, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel ...
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