MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] in gioventù di Andrea Brustolon, sembra che si dedicasse esclusivamente all'intaglio per oltre un trentennio in patria (gli sono attribuite di ricollegarsi alla tradizione plastica cinquecentesca del Sansovino e soprattutto d'Alessandro Vittoria, così ...
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LOTZ, Wolfgang
Paolo Fiore
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Heilbronn (Baden-Württemberg) il 9 aprile 1912, morto a Roma il 24 ottobre 1981. Studiò giurisprudenza ad Amburgo e Friburgo [...] della ricerca. Nel 1974 fu eletto presidente del Centro internazionale di studi ''Andrea Palladio'' di Vicenza, alla cui attività ha contribuito con importanti saggi su Sansovino e Palladio, e con l'insegnamento e lo scambio con gli altri studiosi ...
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SPANI, Bartolomeo
Luigi Magnani
Architetto, scultore e orafo, nato a Reggio nell'Emilia nel 1468 da Clemente orafo, ivi morto nel 1539. La sua attività svolse principalmente in patria a partire dal [...] architettonico, sia nei particolari decorativi, con i sepolcri ivi precedentemente eseguiti da Mino da Fiesole e da Andrea Bregno. Come il Sansovino, anche lo S. amò raffigurare, secondo esemplari etruschi, il defunto sul sarcofago in atto di dormire ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Pasquale Rotondi
Scultore e architetto, nato a Roma nel 1551, morto nel luglio 1599. Fondatore, nel 1577, con F. Zuccari e con altri, dell'Accademia di S. Luca, egli rappresenta [...] la decadenza della scultura romana sulla fine del'500. Memore del Sansovino, ne trasformò la grazia in enfasi, esagerando le torsioni dei come architetto, nel 1591 iniziò la navata di S. Andrea della Valle; nel 1598-99 la cappella del Sacramento nel ...
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RIGHETTO, Agostino
Rodolfo Pallucchini
Architetto. Nativo di Valdagno (Vicenza), il R. lavorò alla metà del sec. XIV a Padova e a Brescia. Nel 1549 fu confermato proto nei lavori per la costruzione [...] , che appunto lo nominò suo sostituto. Quando nel 1551 ai progetti del Sansovino e di Andrea da Valle fu preferito quello ottenuto da Michelangelo, il R., insieme col da Valle, conservò la carica di proto. Il coro, iniziato nel 1552, fu condotto ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di una sede nuova, affidandone la cura al Sansovino.
Anche sotto il profilo dell'amministrazione della biblioteca V. Maltese, Napoli 1992, pp. 291-308; per i possibili rapporti con Andrea Bianco in P. Falchetta, Il dotto marinaio, p. 11.
176. R. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] europea" (85). Il merito era di Adriano Willaert, un musicista fiammingo, e di Andrea Gritti, che l'aveva chiamato da Roma approfittando, come nel caso del Sansovino, del famoso sacco, e nominandolo maestro di cappella a San Marco. Il Willaert ne ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] intendere come il simbolo più singolare della renovatio urbis propugnata dal dogado di Andrea Gritti e ispirata, progettata e realizzata da Jacopo Sansovino. Edificio in apparenza sprovvisto di ragion pratica, esso possiede tuttavia una propria ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] -5. V. anche David Rosand, Venezia e gli dei, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 201-215.
105. F. Sansovino, Venetia, p. 196 e passim.
106. G. Vasari, Le vite, I, pp. 235-236 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] termini in The Houses of Titian, Aretino and Sansovino, in Titian, His World and Legacy, a cura Ivi, Senato Terra, reg. 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67 ...
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