RIZZO, Antonio
Giuseppe Fiocco
Scultore operante nella seconda metà del sec. XV. Solo oggi, da quando il Temanza, F. Bartoli e Iacopo Morelli riuscivano a chiarirne la figura, incomincia a imporsi Antonio [...] Andrea Briosco (v.) detto il Rizzo, ma raccoglie piuttosto la tradizione di quel comasco Antonio Bregno, con cui Francesco Sansovino con decise e adorne maniere del Rinascimento, per S. Andrea della Certosa, donde naturalmente passò nel 1465 a quella ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dei rapporti (Porta Palio a Verona e il Forte di S. Andrea al Lido sono in tal campo veri capolavori). Nei palazzi, specie XVI l'eredità della scuola dei Lombardo il toscano I. Sansovino (sculture della loggia del Campanile, monumento Venier in S. ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] gelosamente custodito, poi esposto a tutti e "scuola al mondo", come disse il Cellini, a Raffaello, ad Andrea del Sarto, a J. Sansovino, quale già era stata la cappella Brancacci e lasciato con troppa larghezza allo studio, venne presto deteriorato ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] nella ricerca scientifica; notevolissima eccezione il medico bellunese Andrea Alpago, morto nella prima metà del sec. e si esplicò in lavori e compilazioni scarsamente documentate (Sansovino); si ebbero ancora traduzioni di storie turche (Bratutti, ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] la R. Sopraintendenza ai monumenti di Aquila. Nel 1214 Andrea Buvina intagliò con perizia non comune i battenti della porta della Deposizione e della Resurrezione di Cristo, di Iacopo Sansovino, le porte della facciata del duomo pisano, di scolari ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] importante fu Milano, dove la pittura neoclassica ebbe a capo Andrea Appiani (v.) che fu pittore di corte di Napoleone, a Venezia e l'acquisita dimestichezza con le opere del Sansovino e del Palladio lo avevano condotto a una certa duttilità nelle ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] 1537-38). Succede Pietro di Lando, nella carica di doge, ad Andrea Gritti, e, al solito, T. ne dipinge l'effigie per col pennello il M. del convito, messer Iacopo Tatti, detto il Sansovino e M. Iacopo Nardi, ed io, sicché fui quarto fra cotanto senno ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] del sec. XV, Leon Battista Alberti, nel S. Andrea di Mantova, inquadrava l'arcata nello spazio maggiore, impostandola binate, che avrà in seguito largo sviluppo.
Il Sansovino e il Palladio interrompono l'incalzarsi delle serliane, inquadrando ...
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SEBASTIANO del Piombo
György Gombosi
Sebastiano Luciani, detto S. del P., pittore, nacque a Venezia verso il 1485, morì a Roma il 21 giugno 1547. Per una firma mal letta, e creduta sua, di una Deposizione [...] a New York. Soprattutto eccellono i ritratti di Andrea Doria nella collezione Doria a Roma e quello di , nel frattempo, a Venezia dove rinnovò l'amicizia con Tiziano, col Sansovino e l'Aretino. Ritornato a Roma, ottenne il titolo e lo stipendio ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] il Turco: Pietro, di Federico (1568-1610), diplomatico; Andrea, di Pietro, procuratore, autore di rime e astronomo ( pal. Priuli-Stazio (sec. XVI), su modello (7) di Jacopo Sansovino. Appartenne ai P., per qualche tempo, anche il Fondaco dei Turchi ( ...
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