CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Pio VI, dipinse (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo d'arte, Roma 1973, p. 95; S. Roettgen, A. C. Un pittore romano tra tradizione e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), 3-4, ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] questa identificazione, è stata la supposta esistenza di un ponte romano nel luogo dove oggi si trovano i resti di quello del 1093, ma che si riferisce a una chiesa dedicata a s. Andrea e non a s. Cipriano, cosicché la sua relazione con l'edificio ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] d'ingresso, andò distrutta nel Cinquecento: resta la Vocazione di Pietro e Andrea, dipinta sulla parete destra. Il Vasari rammenta che durante il soggiorno romano il B. avrebbe dipinto la decorazione della cappella eretta dal marito a Francesca ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, , 27 e 28 ott. 1921; P. A. R., Onoranze a A. C., in L'Osservatore romano, 30 ott. 1921; F. Paolieri, Il centenario di A. C., in La Nazione della sera, ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] alcuni locali nell'ex convento della chiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con Gemito, lo la prima Biennale internazionale d'arte (dove espose Ragazzo romano e Ofelia), rassegna cui avrebbe partecipato con regolarità fino ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] aus dem Archiv Doria-Pamphilj…, a cura di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century Barberini barocco a Roma, Milano 1971, tav. XXIII: M. D'Onofrio, S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp. 28. 47, 59; A. Boschetto. Lacoll ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] lascia inoltre parte della sua eredità ai lavori delle chiese di S. Romano, di S. Giovanni e di S. Martino a Lucca (opere in gioventù, nonché con alcuni plutei erratici (Pistoia, S. Andrea), da ritenersi forse opera autonoma di Guido. Il rilievo si ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] per la libertà con cui tratta motivi classici è Giulio Romano, e non dovremmo escludere, almeno fino a un certo di A. Chastel e R. Klein, Genève 1969, ad Indicem (Riccio, Andrea); [M. A. Michiel], Notizia d'opere didisegno nella prima metà del sec ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Torino, di cui era titolare il canonico Andrea Provana: cfr. Romano, Suglialtari, 1990, p. 270).
Sono in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 160-176;Id., Sugli altari del duomo nuovo, in Domenico ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] la Madonna col Bambino e s. Anna del Museo di belle arti di Budapest, che guarda originalmente sia a Giulio Romano sia ad Andrea del Sarto.
Nel 1564 tanto il M. quanto l'amico Cavalori furono coinvolti nella prima grande impresa collettiva realizzata ...
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disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...